Si prepara ad essere ufficialmente riconosciuto in busta paga il bonus mamme lavoratrici 2025, insieme agli arretrati: i chiarimenti e i tempi
Da quando si potrà finalmente avere il bonus mamme 2025? E’ in arrivo il decreto attuativo per sbloccare il bonus mamme lavoratrici 2025 con due (o più) figli a carico, che dovrebbe finalmente garantire alle oltre 360mila persone interessate gli aumenti in busta paga dovuti alla decontribuzione.
Restano escluse dal beneficio colf e badanti e anche le autonome che sono in regime forfettario agevolato.
Secondo fonti del ministero, il via libera ufficiale potrebbe arrivare a giorni, e subito dopo inizierà a essere pagato il bonus, presumibilmente a partire dalle buste paga di maggio.
Secondo quanto era stato approvato con la Manovra Finanziaria 2024, il bonus mamme prevedeva un esonero totale della quota di contribuzione previdenziale a carico del lavoratore, di importo variabile e nel limite massimo di 3mila euro annui, per le lavoratrici madri di tre o più figli, fino al compimento del diciottesimo anno di età del figlio più piccolo.
L’esonero era valido solo per le lavoratrici con contratto dipendente a tempo indeterminato.
La Manovra Finanziaria 2025 ha approvato, inoltre, l’esonero parziale per le lavoratrici titolari di un rapporto di lavoro dipendente, sia a tempo determinato che indeterminato, con reddito annuo fino a 40mila euro, nonché in favore delle lavoratrici autonome, per cui dal primo gennaio di quest’anno possono usufruire del beneficio le lavoratrici madri di due o più figli, fino al compimento del decimo anno di età del figlio più piccolo.
Inoltre, il bonus è stato esteso anche alle lavoratrici autonome e alle dipendenti a tempo determinato con almeno due figli.
Due sono, però, le condizioni da soddisfare: