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Bonus mamma 2025, quando sarà pagato quest'anno e importi. E gli arretrati saranno riconosciuti?

di Marianna Quatraro pubblicato il
bonus mamma decreto

Si prepara ad essere ufficialmente riconosciuto in busta paga il bonus mamme lavoratrici 2025, insieme agli arretrati: i chiarimenti e i tempi

Da quando si potrà finalmente avere il bonus mamme 2025? E’ in arrivo il decreto attuativo per sbloccare il bonus mamme lavoratrici 2025 con due (o più) figli a carico, che dovrebbe finalmente garantire alle oltre 360mila persone interessate gli aumenti in busta paga dovuti alla decontribuzione.

  • Quando sarà pagato realmente il bonus mamma 2025
  • Gli importi
  • L’attesa anche per gli arretrati

Quando sarà pagato realmente il bonus mamma 2025

Il Ministero del Lavoro ha chiarito che l’attesa per il calcolo della misura in busta paga per le lavoratrici deriva da fatto che è stata ricalcolata la soglia di decontribuzione da applicare, considerando l’estensione della misura anche alle lavoratrici autonome.

Restano escluse dal beneficio colf e badanti e anche le autonome che sono in regime forfettario agevolato.

Secondo fonti del ministero, il via libera ufficiale potrebbe arrivare a giorni, e subito dopo inizierà a essere pagato il bonus, presumibilmente a partire dalle buste paga di maggio. 

Gli importi

Secondo quanto era stato approvato con la Manovra Finanziaria 2024, il bonus mamme prevedeva un esonero totale della quota di contribuzione previdenziale a carico del lavoratore, di importo variabile e nel limite massimo di 3mila euro annui, per le lavoratrici madri di tre o più figli, fino al compimento del diciottesimo anno di età del figlio più piccolo. 

L’esonero era valido solo per le lavoratrici con contratto dipendente a tempo indeterminato. 

La Manovra Finanziaria 2025 ha approvato, inoltre, l’esonero parziale per le lavoratrici titolari di un rapporto di lavoro dipendente, sia a tempo determinato che indeterminato, con reddito annuo fino a 40mila euro, nonché in favore delle lavoratrici autonome, per cui dal primo gennaio di quest’anno possono usufruire del beneficio le lavoratrici madri di due o più figli, fino al compimento del decimo anno di età del figlio più piccolo.

Inoltre, il bonus è stato esteso anche alle lavoratrici autonome e alle dipendenti a tempo determinato con almeno due figli. 

Due sono, però, le condizioni da soddisfare: 

  • avere un reddito annuo entro i 40mila euro;
  • la revisione della decontribuzione sarà solo parziale anziché al 100% sui contributi previdenziali.

L’attesa anche per gli arretrati

Dal momento in cui sarà ufficiale il decreto attuativo che riconosce la decontribuzione in busta paga alle lavoratrici e inizierà ad essere pagato, ci saranno da calcolare anche tutti gli arretrati da mese di gennaio 2025, da quando cioè la misura avrebbe già dovuto essere in vigore. 
 
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