Il confronto tra BYD Dolphin Surf e Citroen C3 mette in luce due city car tra le più apprezzate in Italia, analizzando design, dimensioni, tecnologia, motorizzazioni, autonomia e prezzi per una panoramica dettagliata sulle differenze principali.
Negli ultimi anni il settore delle city car ha subito notevoli trasformazioni per rispondere alle esigenze di una clientela sempre più attenta a tecnologia, risparmio e sostenibilità. In Italia, il segmento B rimane fra i più competitivi ed è teatro di una sfida interessante tra la neonata vettura cinese di BYD, la Dolphin Surf, e l’intramontabile Citroen C3. Entrambe si inseriscono in un mercato diversificato con offerte che coprono motorizzazioni elettriche, benzina e ibride, andando incontro a una platea di automobilisti dall'identità variegata. La crescita delle vendite delle auto a batterie, anche per effetto degli incentivi varati nel 2025, vede la proposta di BYD affermarsi velocemente come nuova protagonista nelle classifiche nazionali. In questa analisi verranno esaminate le differenze che interessano design, dimensioni, tecnologie interne nonché prestazioni, autonomie e posizionamento sul mercato, fornendo un quadro esaustivo in ottica di trasparenza ed informazione.
I parametri di design e dimensioni offrono una chiave di lettura iniziale per comprendere quanto queste due city car siano diverse sia nello spirito che nel progetto. Riferendosi espressamente alle dimensioni, BYD Dolphin Surf si propone con una lunghezza di 3.990 mm, una larghezza di 1.720 mm ed un’altezza pari a 1.590 mm; la Citroen C3 invece presenta dimensioni leggermente superiori, con una lunghezza di 4.015 mm, larghezza di 1.813 mm e un’altezza di 1.577 mm. Il passo misura rispettivamente 2.500 mm per la Dolphin Surf e 2.540 mm per la C3. La volumetria del bagagliaio si rivela analoga tra i due modelli: 308 litri sulla cinese, 310 litri sulla francese, ma la Dolphin Surf porta il valore a 1.037 litri abbattendo i sedili posteriori.
Sul fronte estetico, la nuova proposta di BYD richiama le city car di nuova generazione, con uno stile teso ma addolcito nelle linee, una griglia inferiore impreziosita da dettagli cromatici e una firma luminosa a LED posizionata sulla parte anteriore. La Citroen C3 si avvicina invece alle forme tipiche da piccolo crossover, con un frontale distintivo che integra barre luminose orizzontali e verticali. Sul retro, la presenza delle barre verticali e orizzontali valorizza l’impronta moderna della compatta francese.
Per quanto concerne gli interni e la dotazione tecnologica, si rilevano contrasti importanti:
Il panorama delle motorizzazioni disponibili su questi due modelli rivela strategie differenti nell’affrontare il tema della mobilità urbana e della transizione ecologica.
Citroen C3 si posiziona con una maggiore versatilità economica, dando al cliente la libertà di scelta tra soluzioni benzina, ibride e full electric, con una struttura di prezzi che risponde sia a logiche di ingresso accessibile, sia a dotazioni premium presenti nelle versioni più accessoriate.
| Modello | Motorizzazione | Batteria / Cilindrata | Potenza | Autonomia WLTP |
| BYD Dolphin Surf Active | Elettrica | 30 kWh | 88 CV | 220 km |
| BYD Dolphin Surf Boost | Elettrica | 43,2 kWh | 88 CV | 322 km |
| BYD Dolphin Surf Comfort | Elettrica | 43,2 kWh | 156 CV | 310 km |
| Citroen C3 Benzina | Benzina | 1.2 L turbo | 100 CV | n.d. |
| Citroen C3 Hybrid | Ibrida | 1.2 L + 29 CV elettrico | 110 CV totali | n.d. |
| Citroen e-C3 (44 kWh) | Elettrica | 44 kWh | 113 CV | 320 km |
| Citroen e-C3 (30 kWh) | Elettrica | 30 kWh | 113 CV | 200 km |
I dati illustrati mostrano le ambizioni di BYD Dolphin Surf di consolidare la propria posizione fra le auto elettriche più vendute in Italia grazie a un’offerta focalizzata su tecnologia e autonomia. Citroen C3, dal canto suo, si conferma best seller nell’ambito delle city car grazie ad una proposta multiforme e adattabile, in grado di rispondere alle necessità di una clientela ampia e diversificata.