La recente manovra finanziaria ha ufficializzato la proroga della misura di sostegno destinata alle famiglie italiane in condizioni economiche svantaggiate. La Carta Dedicata a te continuerà, infatti, ad essere operativa fino al 2027 grazie a nuovi stanziamenti annuali previsti nella Manovra2026. Questo rinnovo consente alle famiglie con reddito basso, individuate sulla base di parametri ISEE, di accedere a un aiuto concreto per coprire le spese alimentari essenziali.
Le novità principali della Carta Dedicata a Te per il 2026-2027
Per i prossimi due anni la Carta Dedicata a te manterrà il contributo di 500 euro per ciascun nucleo familiare avente diritto, ma il Governo valuterà alcuni adeguamenti sui criteri e sui tetti reddituali. L’ISEE richiesto per ottenere il beneficio potrebbe essere progressivamente riallineato all’andamento dell’inflazione, sempre garantendo priorità alle famiglie numerose e con minori.
Rimangono centrali i requisiti di residenza e l’iscrizione all’anagrafe comunale, ma è atteso un aggiornamento della scala di equivalenza ISEE che potrà rendere più inclusivo l’accesso alla carta. In particolare:
- Il plafond annuale per il 2026 e il 2027 sarà finanziato con 500 milioni di euro all’anno
- I beneficiari saranno individuati direttamente dalle banche dati dell’INPS, senza necessità di presentare domanda
- Cambia il quadro dei benefici cumulabili: continua l’incompatibilità con la maggior parte degli altri sostegni al reddito
L’importo assegnato dovrà continuare ad essere utilizzato solo per determinati beni alimentari e di prima necessità.
Requisiti di accesso: quale ISEE serve e chi può ottenere la Carta Dedicata a Te
Uno degli aspetti più rilevanti della misura riguarda i requisiti, con particolare attenzione al valore dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE). Per il 2026 sarà richiesto un ISEE ordinario in corso di validità non superiore a 15.000 euro. L’aggiornamento alle nuove soglie, previsti dalla modifica della scala di equivalenza, potrà contribuire a rendere più eque le procedure di selezione, specie a favore delle famiglie con figli. Dunque, i potenziali beneficiari devono soddisfare le seguenti condizioni:
- Devono essere residenti in Italia e iscritti all’anagrafe comunale della popolazione residente
- L’indicatore ISEE (ordinario) deve risultare inferiore o pari a 15.000 euro
- Occorre che tutti i componenti del nucleo risultino iscritti nel medesimo stato di famiglia
Non saranno presi in considerazione, ai fini ISEE, importi quali assegno unico o bonus asilo nido. La selezione avverrà automaticamente tramite il confronto delle banche dati dell’INPS con le certificazioni anagrafiche e reddituali. In questo modo, si favoriscono la trasparenza e il rispetto delle priorità individuate dalla normativa. Per
il calcolo dell’ISEE occorrono la dichiarazione sostitutiva unica (DSU) aggiornata, la documentazione anagrafica e le attestazioni reddituali riferite all’anno precedente.
| Requisito |
Valore o condizione |
| ISEE |
≤ 15.000 euro (aggiornamento possibile in base all’inflazione) |
| Residenza |
Italia, iscrizione all’anagrafe comunale |
| Domanda |
Non richiesta – selezione automatica INPS |
Esclusioni: chi non può beneficiare della Carta Dedicata a Te da 500 euro
Non tutti i cittadini con basso ISEE potranno accedere automaticamente allo strumento. Le principali cause di esclusione derivano dalla percezione di altre misure incompatibili. Sono esclusi:
- Nuclei con almeno un componente che riceve assegno di inclusione, reddito di cittadinanza o carta acquisti
- Beneficiari di NASpI, DIS-COLL, CIG o trattamenti di integrazione salariale
- Famiglie che ricevono altre forme di sostegno economico pubblico non cumulabili
In caso di assegnazione indebita, l’INPS provvede alla revoca del beneficio e al recupero delle somme già erogate.
Criteri di selezione e priorità per i titolari della Carta Dedicata a Te 2026-2027
L’assegnazione dei 500 euro avverrà attraverso procedure automatiche basate sui dati delle amministrazioni competenti. La normativa stabilisce criteri di priorità in caso di numero richieste superiori alle risorse disponibili:
- Nuclei familiari composti da almeno tre persone, con preferenza a chi ha un figlio nato entro il 31 dicembre 2011
- Seconda priorità ai nuclei con almeno tre componenti e un figlio nato entro il 31 dicembre 2007
- In situazioni di parità, precedenza ai nuclei con ISEE più basso
- Nelle fasi successive, le carte residue possono essere assegnate a nuclei unipersonali con documentato stato di bisogno.
Modalità di utilizzo della Carta: spese consentite, scadenze e controlli
La carta può essere utilizzata per l’acquisto di generi alimentari di prima necessità presso esercizi commerciali abilitati e aderenti all'iniziativa. Rientrano tra i beni autorizzati:
- Pasta, pane, carne, pesce, uova
- Latte e derivati, legumi, frutta, verdura, caffè, miele
- Sono escluse le bevande alcoliche
Per mantenere il beneficio, è necessario effettuare il primo pagamento entro la data stabilita annualmente: ad esempio, per il 2025 era previsto il 16 dicembre, con scadenza massima per l’uso del credito fissata al 28 febbraio dell’anno successivo. Le modalità di scaglionamento saranno comunicate dai Comuni anche nel 2026 e nel 2027 per facilitare la distribuzione delle carte.