Fondata su solide basi e in evoluzione grazie a strategie di mercato mirate, Banca CF+ si distingue per struttura societaria, servizi a privati e imprese, affidabilità finanziaria e progetti di fusione in corso.
Banca CF+ rappresenta una realtà bancaria in forte espansione nel panorama italiano, distinguendosi per il suo orientamento alle soluzioni di finanziamento innovative dedicate a privati e imprese. Nata dall’ambiziosa riorganizzazione del Gruppo Credito Fondiario, essa si presenta oggi come una challenger bank specializzata, in grado di rispondere efficacemente alle dinamiche dei mercati creditizi contemporanei.
Il percorso di crescita ha previsto l’innovazione nell’offerta dei prodotti, la digitalizzazione dei servizi e lo sviluppo di nuove linee di business, soprattutto nell’ambito dei finanziamenti performing e re-performing. Nel tempo, l’istituto si è consolidato come punto di riferimento per aziende e risparmiatori alla ricerca di strumenti efficienti, trasparenti e tecnologicamente avanzati.
L’assetto societario di Banca CF+ è dominato da una governance trasparente e da un controllo azionario saldamente nelle mani di Tiber Investments 2 S.à. r.l., veicolo societario dei fondi gestiti da Elliott Management Corporation. La presenza di un azionista guida con rilevanti competenze nel settore finanziario internazionale dona all’istituto una marcata autorità e stabilità operativa. Il modello di governance si fonda su organi direttivi e collegi sindacali che assicurano gli standard di controllo, trasparenza e rispetto della normativa bancaria. Oltre all’importanza della supervisione strategica, l’ingresso di investitori istituzionali permette una gestione patrimoniale attenta e una visione di sviluppo di lungo periodo.
Le strategie industriali di Banca CF+ hanno vissuto un momento chiave con il lancio dell’Opa volontaria sull’intero capitale sociale di Banca Sistema. Questa operazione di mercato, non orientata al delisting di Banca Sistema, prevede un corrispettivo per azione suddiviso tra una parte in denaro e una in azioni di Kruso Kapital (società controllata da Banca Sistema dopo apposito frazionamento azionario). L’adesione significativa da parte degli azionisti rilevanti (tra cui Gianluca Garbi, Sgbs e Garbifin, titolari di circa il 25% del capitale) manifesta il consenso verso il progetto di integrazione.
La finalità strategica di questa Opa risiede nell’ambizione di dare vita a un nuovo gruppo bancario più solido e innovativo, combinando tecnologie e competenze in segmenti specifici di business. Il prospettato processo di fusione per incorporazione mira a mettere a fattor comune piattaforme operative e know-how, così da consentire una crescita organica e un rafforzamento competitivo, mantenendo la società quotata e in grado di aggregare ulteriori operatori del settore.
L’offerta di servizi bancari è ampia e articolata sia per cittadini privati sia per il tessuto imprenditoriale. Nel segmento corporate, la priorità viene assegnata a finanziamenti strutturati, factoring, acquisto crediti fiscali e soluzioni di liquidità anche con garanzia dei fondi centrali.
Tra le varie soluzioni si distingue il Conto Deposito CF+, disponibile in versioni vincolate, svincolabili e flessibili. Le caratteristiche principali includono rendimenti competitivi, assenza di spese di gestione e apertura, nonché un processo completamente digitale. È possibile scegliere tra:
Tipo |
Durata (mesi) |
Tasso lordo annuo (%) |
Vincolato |
6, 12, 18, 24, 36, 48, 60 |
2,7 - 3 (fino a 3,25 e oltre promo 4 su 60 mesi) |
Svincolabile |
12, 18, 24, 36, 48, 60 |
2,5 - 2,7 |
Flessibile |
n/d |
3 (promozione) |
La copertura del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi offre la garanzia di protezione fino a 100.000€ per deposito e cliente.
Oltre alle soluzioni di deposito, Banca CF+ si propone come partner finanziario per PMI e grandi aziende con strumenti quali:
La solidità di Banca CF+ si evince da indicatori patrimoniali superiori alle soglie regolamentari: CET1 ratio che si attesta all’11,07% (rispetto all’8% richiesto dalla normativa europea), confermando una solida posizione di capitale. L’adesione al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi garantisce la protezione dei risparmiatori in caso di eventuali criticità dell’istituto, entro i limiti previsti dalla legge italiana.