Chi ha l’obbligo di pagare la marca da bollo su una fattura e cosa succede se non viene pagata: tutti i chiarimenti e le spiegazioni
A chi spetta il pagamento della marca da bollo su una fattura tra chi la emette e il cliente che la riceve? Il pagamento della marca da bollo su una fattura deve essere apposta su tutte quelle che risultano di importo superiore a 77,47 euro ed emesse dai contribuenti in regime forfettario, che non versano l’Iva e iscritti a casse di previdenza. Se il valore della fattura è inferiore all’importo indicato, non si deve pagar nulla.
In alcuni casi previsti dalla legge, però, l’emittente può effettuare la rivalsa dell’imposta, cioè addebitare l’importo al cliente, a titolo di spese anticipate.
L’Agenzia delle Entrate, per ogni trimestre dell’anno, prevede per gli operatori Iva due elenchi con tutte le fatture elettroniche emesse e inviate tramite il Sistema di Interscambio per le operazioni effettuate a partire dal primo gennaio 2021.
Tali elenchi permettono a tutti i contribuenti di verificare se hanno pagato o hanno dimenticato di procedere al corretto versamento dell’imposta di bollo nelle fatture elettroniche.
Secondo quanto stabilito dalle norme vigenti, se non si applica l'imposta di bollo sulle fatture per cui è in vigore l'obbligo, bisogna pagare una sanzione che va da 2 a 10 euro per ogni documento non in regola. Se la sanzione viene pagata entro trenta giorni dalla comunicazione dell'Agenzia delle Entrate, è possibile versare un importo ridotto di un terzo.