Come e di quanto possono cambiare i costi di una casa in base alla sua classe energetica: cosa indica e quali sono quelle vigenti
Quanto influisce la classe energetica sul prezzo e il valore di una casa? La classe energetica è un valore che viene assegnato ad ogni immobile in base alla valutazione di diversi fattori, come l’impiego di fonti di energia rinnovabile, le caratteristiche e la qualità degli infissi, i materiali utilizzati per la costruzione e, in generale, il suo isolamento.
Tale valore serve per calcolare quanta energia serve per l’uso dell’edificio, comprendendo riscaldamento, condizionamento, isolamento termico e acustico. Vediamo quanto e come può cambiare il valore di una casa proprio in base alla sua classe energetica.
Le classi energetiche al momento in vigore sono, infatti, comprese tra la A (o A+, A1, A2, ecc. a seconda dei casi) e la G, dove ad A si assegna il valore più alto ossia il consumo più basso e a G il punteggio più basso e quindi il consumo più alto.
Più è alta la classe energetica di una casa, più è alto il suo prezzo. Viceversa, le case in classi energetiche più basse, si possono vendere anche a costi inferiori e il loro valore è relativamente inferiore.
Precisiamo che è sempre possibile migliorare la classe energetica della propria casa, effettuando un lavoro strutturale importante o una qualsiasi modifica che riguardi le fonti di riscaldamento, raffrescamento o l’isolamento.
La classe energetica viene riportata sulla certificazione energetica della casa (Ape) e indica i consumi energetici e i possibili interventi per migliorare il rendimento energetico degli edifici.
Per fare qualche esempio di calcolo del valore di una casa in base alla sua classe energetica, un bilocale di 65 metri quadri in una zona semi centrale di Firenze, se è in classe A ha un prezzo superiore del 29,18% rispetto allo stesso immobile classificato in classe C.
Per un immobile di 80 mq in classe C a Torino, il prezzo è più alto del 14,7% rispetto allo stesso immobile in classe G, così come un bilocale a Milano di circa 70mq, in zona quasi centrale, in classe A costa il 18,3% in più rispetto ad uno di classe C, si sale al 21,6% in più a Roma e ancora al 29,20% a Firenze.