Il nuovo SUV Mazda CX-6E incarna il successo internazionale grazie a design Kodo, tecnologie d’avanguardia, soluzioni elettriche innovative e una forte attenzione a comfort e sicurezza. L’attesa per l’Italia cresce fino al 2026.
Mazda EZ60, noto come Mazda CX-6E nel panorama europeo, si distingue per le sue caratteristiche innovative che stanno catalizzando l'attenzione degli appassionati di mobilità sostenibile e dei principali mercati globali. Il debutto ufficiale previsto per il Salone di Shanghai 2025 ha rappresentato un passo strategico per il costruttore giapponese, supportato dalla partnership con Changan. Con oltre 30.000 ordini in poche settimane dalla presentazione, la CX-6E si posiziona come una delle protagoniste della transizione verso l'elettromobilità, intercettando l'interesse di una platea sempre più ampia e giovane. L'avvio delle vendite in Cina è atteso per settembre 2025, mentre l'arrivo in Italia è previsto nel corso del 2026, con prospettive di consolidamento nel segmento dei SUV elettrici di taglia medio-grande.
L'avanzato processo di progettazione e sviluppo del SUV Mazda CX-6E è frutto della collaborazione con il gruppo cinese Changan. Questa joint-venture ha permesso di integrare competenze ingegneristiche e soluzioni produttive avanzate, con l'obiettivo di competere efficacemente nel mercato internazionale. La piattaforma utilizzata, denominata EPA1, garantisce elevati standard strutturali e di sicurezza, fondamentali per le nuove normative sia cinesi che europee. La filosofia progettuale adotta una prospettiva olistica, combinando funzionalità, efficienza, valore estetico e accessibilità tecnologica. Distintiva, inoltre, l'attenzione dedicata ai materiali ad alta resistenza che assicurano robustezza del telaio e rispetto dei nuovi parametri di crash-test validi dal 2026.
Lo stile esterno si caratterizza per l'applicazione evoluta del Kodo Design, tratto distintivo dei modelli Mazda reinterpretato per favorire l'efficienza aerodinamica. Il frontale chiuso e i gruppi ottici affilati donano una forte identità visiva al SUV, mentre la presenza di nove prese d'aria, integrate sia sul cofano che nei montanti posteriori, incrementa la gestione dei flussi d'aria, abbattendo la resistenza e migliorando l'autonomia reale. In particolare, la griglia anteriore e le luci diurne creano una continuità stilistica, ulteriormente enfatizzata dagli elementi a LED e dalla mascherina illuminata. A catturare l'attenzione sono:
L'abitacolo rappresenta un manifesto di minimalismo tecnologico avanzato, dove la tradizionale strumentazione lascia spazio a un head-up display 3D AR da 100 pollici che proietta tutte le informazioni rilevanti sul parabrezza. Il centro della plancia è dominato da un display 5K da 26,45 pollici, configurato per coprire anche la zona del passeggero anteriore, con gestione sia touch che tramite comandi vocali e gestuali. Gli highlights sono:
Il modello destinato all'Europa sarà commercializzato esclusivamente in configurazione elettrica, mentre per il mercato cinese è previsto anche un range extender. La versione 100% elettrica adotta un motore sincrono a magneti permanenti da 190 kW (258 CV), abbinato a una batteria LFP con capacità stimata tra 68,8 e 78 kWh. In condizioni tipiche, l'autonomia si attesta tra 450 e 600 km secondo il ciclo CLTC (la procedura WLTP europea restituirà valori prossimi ai 500 km). La tecnologia LFP assicura longevità della batteria e ridotti rischi di surriscaldamento.
Per la variante range extender venduta solo in alcuni mercati asiatici, si segnala la presenza di un motore termico quattro cilindri da 1.5 litri deputato esclusivamente alla ricarica della batteria di 31,7 kWh, garantendo così un'autonomia combinata di circa 1.300 km. In sintesi;
Versione |
Potenza (kW) |
Capacità Batteria (kWh) |
Autonomia (CLTC, km) |
Elettrica |
190 |
68,8-78 |
450-600 |
Range Extender |
190 |
31,7 |
1.300 (combinata) |
La trazione è posteriore di serie, ma sono previste versioni a doppio motore (AWD) per mercati con specifiche esigenze climatiche o stradali. Tempo di ricarica rapida (20%-80%): circa 40 minuti a 100 kW DC.
La lunghezza complessiva di 4.850 mm e il passo di 2.902 mm sanciscono una spaziosità interna adeguata alle necessità di famiglie e professionisti. Il bagagliaio, pari a 350 litri in configurazione standard e fino a 2.036 litri con i sedili posteriori reclinati, è ulteriormente integrato da un vano anteriore (frunk) da 126 litri nelle versioni puramente elettriche.
Il comfort è garantito dall'elevata qualità dei materiali e da un efficace isolamento acustico, mentre la modularità degli interni consente di rispondere a diverse esigenze di utilizzo quotidiano e professionale.
Per quanto riguarda i sistemi di sicurezza, la Mazda CX-6E è dotata di nove airbag di serie e offre una struttura del telaio con alto contenuto di acciai a resistenza avanzata. Il pacchetto ADAS, articolato su molteplici livelli, integra radar a onde millimetriche, telecamere ad alta definizione e una rete di dodici sensori ultrasonici. Le funzionalità disponibili includono:
L'immissione della Mazda CX-6E nel mercato cinese ha mostrato risultati superiori alle aspettative, con oltre 30.000 ordini nelle prime settimane e un'accoglienza particolarmente positiva tra gli acquirenti under 40. Gli sforzi di comunicazione, focalizzati su lusso accessibile e su un equipaggiamento di alto profilo, hanno contribuito a rafforzare la percezione del marchio presso un pubblico giovane e orientato all'innovazione. Prezzi di listino in Cina oscillano tra 25.000 e 30.000 euro, ma il posizionamento europeo potrebbe essere finalizzato a competere con proposte come Tesla Model Y e Volkswagen ID.4, valutando anche variabili quali dazi, incentivi e possibili scenari di assemblaggio locale.