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Come funzionano le assunzioni per badanti fuori quota: requisiti, regole, condizioni, procedura, costi e tempistiche

di Marcello Tansini pubblicato il
Cassunzioni badanti fuori quota regole

Quali sono le nuove regole e procedura da rispettare per l'assunzione di badanti extra quota e tipologie

L’assistenza familiare per persone anziane e soggetti con disabilità rappresenta una realtà centrale nell’attuale sistema di welfare italiano. L’aumento progressivo dell’età media e la presenza diffusa di situazioni di non autosufficienza hanno generato un fabbisogno crescente di lavoratori presso le famiglie, spesso soddisfatto tramite personale straniero. La legge italiana regola annualmente l’ingresso dei lavoratori extraeuropei tramite il cosiddetto Decreto Flussi, fissando un limite massimo di persone che possono essere assunte per lavoro domestico e di cura.

Tuttavia, per rispondere all’urgenza di assistenza nei nuclei con anziani over 80 e individui con gravi disabilità, la normativa ha previsto la possibilità di assunzione fuori quota, cioè al di fuori delle limitazioni numeriche ordinarie e senza sottostare al meccanismo del click day. 

Chi può assumere badanti fuori quota: beneficiari e requisiti principali

Possono usufruire delle assunzioni extra quota specifici beneficiari, come:

  • Famiglie con persone con più di 80 anni residenti in Italia
  • Persone affette da disabilità certificata, indipendentemente dall’età
Per l’accesso a questo percorso, sono stabiliti rigorosi criteri reddituali. Il datore di lavoro deve, infatti, avere di un reddito imponibile annuo non inferiore a 20.000 euro se vive da solo o di almeno 27.000 euro in presenza di più componenti all’interno del nucleo.

È possibile includere nel calcolo anche i redditi di parenti entro il secondo grado e redditi esenti certificati. Nel caso in cui il datore di lavoro sia egli stesso non autosufficiente, il requisito di reddito decade purché venga fornita adeguata certificazione sanitaria. Ogni famiglia può presentare fino a tre richieste l’anno, salvo utilizzo di intermediari abilitati.

Beneficiario Requisito d'età/disabilità Reddito minimo richiesto
Persona singola Over 80 / Disabile grave 20.000 euro
Nucleo familiare Over 80 / Disabile grave 27.000 euro
Non autosufficiente Disabilità accertata Esente con certificazione

Procedura per l’assunzione fuori quota: passaggi, documentazione e soggetti abilitati

Per garantire la trasparenza e la conformità con le normative vigenti sull’immigrazione, la procedura per l’assunzione al di fuori delle quote ordinarie prevede diversi passaggi. Le famiglie, o i soggetti legittimati, non possono procedere in autonomia all’invio della richiesta: devono obbligatoriamente rivolgersi ad associazioni datoriali firmatarie del CCNL del settore domestico, patronati, agenzie per il lavoro o professionisti abilitati. Tali soggetti si occupano della gestione della pratica e della trasmissione telematica della domanda allo Sportello Unico per l’Immigrazione.

La documentazione solitamente richiesta comprende:

  • Documento di identità valido del datore di lavoro e passaporto del lavoratore
  • Dichiarazione dei redditi aggiornata (CU, 730 o Modello Unico)
  • Certificato di idoneità alloggiativa o ricevuta della richiesta
  • Marca da bollo da 16 euro
  • Autocertificazione di assenza di condanne penali
  • Asseverazione digitale di un intermediario abilitato
  • Contratto di lavoro da sottoscrivere
  • Eventuale documentazione sanitaria per i casi di esenzione dal requisito reddituale
Tutta la procedura si svolge online, mediante il portale del Ministero dell’Interno per l’inserimento e l’invio delle richieste di nulla osta.

Condizioni contrattuali, costi e agevolazioni fiscali per l’assunzione di badanti extra quota

Le condizioni di impiego dei lavoratori assunti fuori quota per l'assistenza di anziani over 80, disabili e non autosufficienti devono rispettare le norme dal Contratto Nazionale del Lavoro Domestico relative a:

  • Retribuzione: almeno pari all’assegno sociale annualmente rivalutato (indicativamente oltre 534 euro mensili nel 2024)
  • Contributi previdenziali INPS e assicurativi INAIL da regolarizzare secondo i parametri stabiliti
  • Specificazione delle mansioni: il lavoratore è vincolato per almeno 12 mesi all’attività di assistenza familiare presso il soggetto indicato nella domanda
  • Obbligo di permanenza: per prevenire pratiche elusive, il trasferimento a un diverso datore nel primo anno è possibile solo previa autorizzazione dell’Ispettorato territoriale del lavoro
Voce Importo/Stima
Retribuzione minima >534 euro/mese (2024)
Contributi INPS/INAIL Variabili sulla base del CCNL
Marca da bollo 16 euro/una tantum
Tra le agevolazioni fiscali figurano:
  • Sgravio contributivo biennale del 100% fino a 3.000 euro per assunzioni di badanti destinate a soggetti over 80 con indennità di accompagnamento
  • Prestazione universale per persone anziane ad alto bisogno assistenziale, con assegno di massimo 850 euro per ISEE sociosanitario basso (riforma attuata dal 2025)

Tempistiche: dal nulla osta all’assunzione, quanto si attende e criticità riscontrate

I tempi per le assunzioni di badanti fuori quota variano territorialmente in funzione dei carichi di lavoro delle amministrazioni preposte, ma la media di rilascio del nulla osta per le assunzioni extra quota si attesta tra i 2 e 4 mesi dalla presentazione della domanda. Sono poi necessari altri 1-2 mesi per il rilascio del visto e l’effettivo ingresso del lavoratore sul territorio nazionale. In alcune province, soprattutto ad alta richiesta come Milano e Roma, i tempi possono allungarsi anche sensibilmente.

Faq sulle assunzioni fuori quota di badanti per over 80 e soggetti con disabilità

  • Quanti posti extra quota sono disponibili per l’assunzione di badanti?
    Per il 2025 sono previsti 10.000 ingressi tramite il canale straordinario per badanti destinate all’assistenza di ultraottantenni e persone con disabilità. La quota si aggiorna annualmente secondo la normativa vigente.
  • È necessario partecipare al click day per queste assunzioni?
    No, la procedura non prevede il click day: la domanda viene inoltrata nel momento in cui si presenta la necessità, fino all’esaurimento dei contingenti disponibili.
  • Posso assumere direttamente una badante senza intermediari?
    No, la richiesta deve essere gestita tramite agenzie per il lavoro, patronati o associazioni datoriali autorizzate.
  • Quando decade l’obbligo del requisito reddituale?
    Nel caso in cui il datore di lavoro risulti non autosufficiente e sia presentata una certificazione medica comprovante lo stato di disabilità, non è necessario dimostrare un reddito minimo.
  • Quali vincoli ha la badante assunta con questo canale?
    Per 12 mesi la prestazione deve essere svolta nell’ambito dell’assistenza familiare; eventuali cambi di datore vanno autorizzati dall'Ispettorato territoriale del lavoro.
  • Quali sono i costi amministrativi aggiuntivi?
    Oltre a quanto previsto dal CCNL, è dovuta una marca da bollo da 16 euro per la domanda. Ulteriori oneri possono derivare da compensi agli intermediari, variabili secondo la complessità della pratica.
  • È prevista una verifica delle condizioni dell’alloggio?
    Sì, deve essere presentato un certificato di idoneità alloggiativa rilasciato dal Comune o una ricevuta della richiesta dello stesso.
  • Cosa accade se la domanda viene respinta?
    Se la domanda non rispetta tutti i criteri oppure la documentazione è incompleta, il rigetto sarà notificato e si potranno presentare osservazioni o integrazioni entro i termini stabiliti dall’amministrazione.
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