Dal 2006 il tuo sito imparziale su Lavoro, Fisco, Investimenti, Pensioni, Aziende ed Auto

Come va il settore dei distributori automatici? Conviene ancora investirci? I dati su fatturato, ricavi e previsioni aggiornate

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Settore dei distributori automatici

Il settore dei distributori automatici affronta una fase di transizione complessa, influenzata da fattori economici, sociali e tecnologici.

Il settore dei distributori automatici in Italia sta affrontando una fase complessa, caratterizzata da una contrazione dei consumi e una serie di incertezze legate ai cambiamenti economici e sociali. Nei primi nove mesi del 2024, il fatturato è sceso dell’1,7%, fermandosi a 1,19 miliardi di euro, mentre le consumazioni sono calate del 3,4%. Nonostante queste difficoltà, il comparto è ancora una parte rilevante dell’economia italiana, con oltre 3.000 imprese e circa 33.000 occupati. Per capire meglio il contesto è utile esaminare le cause della crisi, le strategie di adattamento e le opportunità di investimento future:

  • Cause della crisi dei distributori automatici
  • Opportunità di investimento del settore dei distributori automatici

Cause della crisi dei distributori automatici

Uno dei principali fattori che ha contribuito alla contrazione del settore dei distributori automatici è la diffusione dello smart working. Secondo uno studio del Politecnico di Milano, oltre 3,55 milioni di lavoratori italiani lavorano da remoto, riducendo la frequentazione di uffici e spazi comuni, dove i distributori automatici trovano la loro collocazione principale. Questa nuova modalità di lavoro ha comportato una flessione nelle consumazioni giornaliere, con un impatto diretto sui ricavi.

In parallelo il settore ha dovuto affrontare un aumento dei costi delle materie prime, che ha colpito soprattutto il caffè (+68% nell’ultimo anno), il latte e il cioccolato. Questi aumenti, combinati con una riduzione del potere d’acquisto delle famiglie, hanno aggravato la situazione. Sebbene i prezzi siano aumentati del 12-13% negli ultimi due anni, i ritardi nell’adeguamento delle tariffe sulle macchine, che richiedono interventi tecnici, hanno limitato l’effetto positivo sugli incassi.

Nonostante le difficoltà, il settore dei distributori automatici continua a innovarsi, grazie agli incentivi di Industria 4.0. Molte macchine sono state aggiornate con schermi touch e sistemi di pagamento digitali, come app e carte contactless, che rappresentano circa un terzo del totale. Queste innovazioni migliorano l’esperienza dell’utente e contribuiscono anche a rendere i distributori più efficienti dal punto di vista energetico.

Il comparto delle macchine distributrici, di cui l’Italia è leader europeo, ha subito una contrazione del 20% nelle vendite nel primo semestre del 2024. Questo calo è dovuto alla combinazione di fattori economici e all’aumento dei costi di produzione. Confida, l’associazione di categoria, sta negoziando con il MIMIT per comprendere il settore nel piano Transizione 5.0, che potrebbe garantire nuovi incentivi per l’ammodernamento delle macchine.

Opportunità di investimento del settore dei distributori automatici

Nonostante il momento difficile, il settore dei distributori automatici presenta ancora opportunità interessanti per gli investitori. La domanda di soluzioni innovative, come snack salutari ed energy drink, continua a crescere con nuove possibilità di diversificazione dell’offerta. L’adozione di tecnologie avanzate e l’integrazione con app mobili possono diventare un vantaggio competitivo per le aziende che sapranno adattarsi ai cambiamenti del mercato.

Le prospettive di crescita sono legate anche alla capacità del settore di rispondere alle nuove esigenze dei consumatori, che richiedono prodotti di qualità e sostenibili. Il rinnovamento del parco macchine, combinato con politiche di incentivo adeguate, potrebbe essere una leva importante per rilanciare il settore.

Leggi anche