A chi spettano gli aumenti calcolati nel cedolino NoiPa di luglio 2025 e per quanto tempo vengono erogati
Nel mese di luglio 2025, i dipendenti pubblici amministrati da NoiPA troveranno diverse variazioni sul cedolino stipendiale. Queste modifiche derivano dall’attuazione di recenti interventi normativi, in particolare quelli legati alla riduzione stabile del cuneo fiscale e all’adeguamento dell’Indennità di Vacanza Contrattuale (IVC).
L’impatto economico sarà soprattutto riscontrabile nelle fasce di reddito medio-basse, con incrementi netti mensili e accrediti di arretrati che coinvolgono varie categorie di lavoratori pubblici, tra cui personale scolastico, amministrativi, tecnici, ATA e settori della sicurezza.
L’introduzione del taglio al cuneo fiscale rappresenta una svolta strutturale nella gestione fiscale delle retribuzioni pubbliche. La Manovra Finanziaria ha sostituito la decontribuzione IVS con uno sgravio fiscale diretto sulle buste paga, con l’obiettivo di aumentare la retribuzione netta dei lavoratori e sostenere il potere d’acquisto.
La misura prevede una detrazione annuale di 1.000 euro per redditi fino a 32.000 euro, distribuita in dodici rate da circa 83 euro mensili.
Per i percettori di redditi tra 20.000 e 32.000 euro lordi, il beneficio si somma agli arretrati maturati da gennaio a giugno, erogati in un’unica soluzione nel cedolino di luglio, portando così ad un accredito anche superiore ai 400 euro. Sotto i 20.000 euro, sono previsti bonus esenti da imposta calcolati in misura percentuale sul reddito:
L’Indennità di Vacanza Contrattuale (IVC) nasce con l’obiettivo di compensare la perdita di potere d’acquisto tra la scadenza di un contratto collettivo nazionale e la firma del rinnovo successivo.
Dal primo luglio 2025, questa voce viene incrementata di uno 0,4% sulla base retributiva, in attesa della nuova contrattazione 2025-2027. Gli aumenti, pari a 13 euro per i livelli più bassi e 19 euro per i livelli medi, spettano a tutto il personale pubblico in servizio che abbia diritto al trattamento economico base. Sono compresi:
L’accesso all’IVC (con aumenti di 13 e 19 euro) spetta a
Categoria | Tipo aumento | Importo mensile |
Personale scolastico (docenti/ATA) | Taglio cuneo fiscale + IVC | circa 80 + 13/19 euro |
Forze armate/Polizia | Rinnovo CCNL + IVC | fino a 320-350 euro (dirigenza) + IVC |
Amministrativi PA | Taglio cuneo/IVC | variabile in base a fascia retributiva |
Per quanto riguarda i tempi di erogazione degli aumenti appena riportati, quello derivante dal taglio del cuneo fiscale ha carattere strutturale: una volta riconosciuto, resta parte integrante delle mensilità fino a revisione legislativa, salvo modifiche delle condizioni di reddito che comportino la perdita o riduzione del beneficio.
Per quanto riguarda, invece, l'aumento, dal primo luglio, dell’indennità di vacanza contrattuale, che spetta ai dipendenti pubblici che lavorano con un Ccnl scaduto e ancora in attesa di rinnovo, è di 19 euro in più per i docenti a tempo pieno e di13 euro in più per il personale Ata e i collaboratori scolastici e non è una tantum.
Si tratta, infatti, comunque di una misura temporanea e non permanente, ma che non viene erogata solo una volta ma tutto il tempo previsto fino al rinnovo del contratto nazionale di lavoro di interesse, quando viene poi riassorbita negli aumenti contrattuali.