Quali sono le maggiorazioni degli stipendi per i permessi per chi ha la Legge 104 e come si verificano in busta paga
Quanto aumenta lo stipendio di chi ha diritto alla legge 104 e perché? I beneficiari della Legge 104 possono usufruire di diverse agevolazioni economiche che valgono anche per i caregiver, cioè coloro che si occupano dell’assistenza quotidiana al disabile, e contribuiscono ad aumentarne anche gli stipendi. Vediamo allora quali sono le maggiorazioni previste per chi ha la Legge 104.
I giorni di permesso (che sono tre) sono, infatti, considerati ore lavorative a tutti gli effetti, per cui lo stipendio e gli altri tipi di retribuzione che il dipendente percepisce quando assiste il familiare disabile sono dello stesso importo corrisposto quando si svolge effettivamente la prestazione lavorativa.
Ai cargiver spettano anche delle maggiorazioni in busta paga il cui importo si calcola in base ai ratei delle ferie, della tredicesima e, se prevista, anche della quattordicesima, e aumenta con decorrenza mensile, perchè si accumula in base alle ore di permesso di cui il caregiver ha usufruito.
In particolare, per ogni ora di permesso 104 goduta, il datore di lavoro deve calcolare e pagare la quota parte dei ratei di tredicesima e quattordicesima mensilità, insieme alla quota di ferie e ad altri istituti contrattuali maturati durante i periodi di permesso.
Inoltre, per ogni permesso 104 goduto, il sistema retributivo del datore di lavoro calcola automaticamente l’aumento dei ratei di tredicesima, quattordicesima e ferie maturati durante i giorni di assenza.
Il lavoratore che è caregiver, ogni mese, può controllare in busta paga la maggiorazione percepita alla voce ‘Maggiorazione ratei PG’, che si riferisce proprio ai permessi per la Legge 104 per i caregiver.
Inoltre, mese per mese, il lavoratore in busta paga può anche controllare il numero totale di ore di permesso godute e accumulate.