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Di quanto sarà l'aumento degli stipendi di medici, infermieri e specializzandi nel 2025? Calcoli ed esempi

di Marianna Quatraro pubblicato il
aumento stipendi medici

Aumenti irrisori e inadeguati per i dipendenti del comparto Sanità: non soddisfano le misure annunciate nella nuova Manovra e si annunciano già nuovi scioperi

Di quanto aumentano gli stipendi di medici, infermieri e specializzandi nel 2025? Gli aumenti per gli stipendi di medici e infermieri saranno insufficienti e inadeguati e salta l’annunciato piano di assunzioni ei 30mila nuove persone nella sanità.

Sono questi i contorni delle misure che sono state annunciate per il settore nella nuova Manovra finanziaria, causando non pochi malcontenti e polemiche.

  • Quanto aumentano gli stipendi di medici, infermieri e specializzandi nel 2025 e i calcoli 
  • Le reazioni 

Quanto aumentano gli stipendi di medici, infermieri e specializzandi nel 2025 e i calcoli 

La Manovra Finanziaria ha stanziato 1,3 miliardi di fondi aggiuntivi per la Sanità, ma si tratta di una cifra che secondo i sindacati di categoria è, comunque, insufficiente per garantire gli aumenti effettivamente spettanti al personale.

I soldi stanziati sono, in realtà, di più rispetto al passato, ma la corsa dei prezzi rende inadeguati gli aumenti previsti che, tra l'altro, non verrebbero riconosciuti subito, considerando che le trattative per il rinnovo del Ccnl devono ancora andare avanti.

Ad essere pagate subito saranno le indennità. Verrà, infatti, riconosciuto un aumento dell'indennità di specificità medica di 17 euro netti per i medici e 14 euro per i dirigenti sanitari per il 2025, 115 euro nel 2026 per i medici e zero per i dirigenti sanitari, e per gli infermieri si parla di appena 7 euro per il 2025 e circa 80 euro per il 2026.

Secondo una simulazione effettuata dal sindacato Uil-Fpl, l’aumento previsto per il settore sanitario sarà di circa 40 euro nelle tasche di infermieri e funzionari e non 135 euro di cui parlava il governo, con il rischio anche di escludere alcuni lavoratori dai benefici del taglio del cuneo fiscale.

Sono previsti aumenti anche per i contratti dei giovani medici, con un incremento di 80 euro netti al mese per gli specializzandi e crescite più sostanziose per le specialità meno attrattive, come medicina d’emergenza e anestesia, per cui si prevedono aumenti di 118 euro.  

Infine, per rafforzare la sanità pubblica, ci si aspettava anche una defiscalizzazione di parte delle buste paga di medici e infermieri che, però, non c’è stata.

Le reazioni

Come prevedibile, le novità annunciate hanno scatenato le proteste dei sindacati dei medici (Anaao Assomed e Cimo Fesmed) e del sindacato degli infermieri Nursing Up, che hanno proclamato uno sciopero di 24 ore per il prossimo 20 novembre, parlando di una presa in giro da parte dell’esecutivo che, da un lato tituba sulle risorse da stanziare per la sanità pubblica, dall’altra aumenta i finanziamenti per la sanità privata.

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