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Diritti non riconosciuti a disabile o invalido, quando e come rivolgersi al Garante nazionale dei diritti persone con disabilità

di Marianna Quatraro pubblicato il
Garante nazionale disabili

Quando è possibile rivolgersi al Garante nazionale dei diritti delle persone con disabilità e come farlo: i casi previsti

Quando è possibile rivolgersi al Garante nazionale dei diritti delle persone con disabilità? Dal primo gennaio 2025 è operativo il Garante Nazionale dei diritti delle persone con disabilità istituito con il decreto n.20 del 5 febbraio 2024.

Si tratta di un organismo autonomo amministrativamente che lavora per la promozione e la protezione dei diritti delle persone con disabilità e in stretta collaborazione sia con l’Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità, e sia con il Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale. Vediamo quando ci si può rivolgere al Garante e in quali circostanze. 

  • I casi in cui ci si può rivolgere al Garante nazionale dei diritti delle persone con disabilità 
  • Come farlo e le regole da rispettare

I casi in cui ci si può rivolgere al Garante nazionale dei diritti delle persone con disabilità 

I casi in cui generalmente ci si può rivolgere al Garante nazionale dei diritti delle persone con disabilità sono soprattutto quelli in cui si ledono i diritti stabiliti e riconosciuti dalla legge a invalidi e disabili.

Entrando più nel dettaglio, i casi in cui si deve interpellare il Garante sono i seguenti: 

  • per contrastare i fenomeni di discriminazione diretta e indiretta o di molestie in ragione della condizione di disabilità;
  • per vigilare sul rispetto dei diritti delle persone con disabilità;
  • per la promozione dell’effettivo godimento dei diritti e delle libertà fondamentali delle persone con disabilità, su base di eguaglianza con gli altri, anche impedendo che esse siano vittime di segregazione;
  • nei casi di segnalazioni provenienti dalle persone con disabilità, dai familiari e dalle associazioni e dagli enti legittimati ad agire, di persone con disabilità vittime di discriminazione;
  • per svolgere verifiche, d’ufficio o a seguito di segnalazione, sull’esistenza di fenomeni discriminatori;
  • per la promozione, attraverso rapporti di collaborazione orizzontale e verticale, della cultura del rispetto dei diritti delle persone con disabilità, tramite campagne di comunicazione e informazione, progetti, iniziative e azioni positive, in particolare nelle istituzioni scolastiche, in collaborazione con le amministrazioni competenti per materia;
  • per agire in giudizio a difesa delle proprie prerogative con il patrocinio dell’Avvocatura dello Stato;
  • per diffondere le buone pratiche in materia di tutela dei diritti delle persone con disabilità nonché di modelli di accomodamento ragionevole.
Il Garante ha il compito di avviare e portare avanti i procedimenti sulle segnalazioni, sulle proposte di accomodamento ragionevole, di ricorso all’autotutela e di cronoprogrammi per l’eliminazione delle barriere architettoniche.

Come farlo e le regole da rispettare

Per contattare e rivolgersi al Garante nazionale dei diritti delle persone con disabilità è possibile farlo direttamente online inviando una email o una Pec certificata ai relativi indirizzi digitali, segreteria@garantedisabilita.it o garantedisabilita@pec.it, o contattando le sedi di competenza territoriale ed esponendo, dettagliatamente, i motivi che hanno portato a rivolgervisi. 

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