Quali sono gli aiuti e le agevolazioni fiscali e sul lavoro disponibili quest’anno per i malati di diabete? Per chi si ammala di diabete, sia di tipo 1 che di tipo 2, la quotidianità cambia e i pazienti devono sottoporsi a una terapia insulinica e tenere sotto controllo i propri valori per evitare il rischio di conseguenze ancora più invalidanti come nefropatia, retinopatia e maculopatia.
Chi è malato di diabete, soprattutto del tipo più grave, può usufruire di diversi bonus, aiuti e agevolazioni che possono essere sia fiscali che lavorative. Vediamo nel dettaglio quali sono.
- Il bonus Inps 2025 confermato per chi è malato di diabete
- Quali sono le agevolazioni fiscali disponibili
- Pensione di inabilità, pensione anticipata e indennità di accompagnamento per chi ha il diabete
- I permessi retribuiti a lavoro della Legge 104
Il bonus Inps 2025 confermato per chi è malato di diabete
Anche per il 2025 l'Inps ha confermato il Bonus diabete, che viene riconosciuto sotto forma di un contributo economico di importo che oscilla
da un minimo di 315 euro ad un massimo di 525 euro, per 13 mensilità.
Possono richiedere il bonus coloro che sono affetti da:
- diabete mellito di tipo 1 e 2, con complicanze micro-macroangiopatiche e manifestazioni cliniche di medio grado, a cui viene riconosciuta un'invalidità tra il 41% e il 50%;
- diabete mellito insulino-dipendente, con un mediocre controllo metabolico e iperlipidemia, non trattabili con le normali terapie, a cui corrisponde un'invalidità tra il 51% e il 60%;
- nefropatia, retinopatia e maculopatia, considerate invalidanti tra il 91% e il 100%.
Per richiedere il bonus, bisogna innanzitutto recarsi dal proprio medico di famiglia, che ha il compito di prescrivere una serie di esami e visite necessarie per attestare la malattia e avviare l'iter di richiesta.
Una volta effettuati gli esami, devono essere consegnati al medico, che li invia all'Inps e consegna al paziente la ricevuta dell'avvenuta operazione e una copia del certificato medico originale.
La Commissione medica dell'Inps assegna al soggetto richiedente un grado di invalidità, che permette poi di avere accesso a diverse agevolazioni oltre al bonus diabete.
Quali sono le agevolazioni fiscali disponibili per i malati di diabete
I malati di diabete a cui viene riconosciuto uno stato invalidante possono beneficiare di diverse agevolazioni fiscali che, nel dettaglio, prevedono:
- detrazioni fiscali del 19% sulle spese di acquisto e di adattamento di un’auto, valida per chi non può guidare perché non vedente o gravemente limitato nei movimenti;
- detrazioni fiscali del 19% per le spese di assistenza non professionale, per esempio per una badante, per chi ha gravi difficoltà nel compiere atti di vita quotidiana;
- detrazione fiscale del 19% e Iva agevolata al 4% per l’acquisto di strumenti tecnologici come tv, pc, accesso alla banda larga ma solo da parte di malati di diabete con un elevato grado di invalidità;
- Iva agevolata al 4% sull’acquisto dell’auto;
- esenzione totale dal pagamento del bollo in alcune regioni;
- possibilità per chi soffre di diabete anche rifiutarsi di fare l’alcoltest, a condizione che il rifiuto sia certificato da un pneumologo;
- esenzione dal pagamento del ticket sanitario per patologia.
Pensione di inabilità, pensione anticipata e indennità di accompagnamento per chi ha il diabete
I malati di diabete che sono impossibilitati a lavorare possono accedere alla
pensione di inabilità ma solo se viene loro riconosciuta una determinata percentuale di invalidità e se sono stati maturati almeno 5 anni di contributi di cui tre anni di contributi nell’ultimo quinquennio.
Chi è affetto da diabete può ottenere l’indennità di accompagnamento ma anche andare in pensione anticipata a condizione, però, di avere una percentuale di invalidità elevata e di aver maturato il requisito contributivo richiesto.
In particolare, i malati di diabete possono andare in pensione di vecchiaia anticipata a 55 anni e 7 mesi di età per le donne e 60 anni e 7 mesi per gli uomini e con almeno 20 anni di contributi se l’invalidità è pari all’80%.
Se, invece, l’invalidità è pari al 74%, allora si può uscire con gli stessi requisiti sopra riportati più una maggiorazione pari a 2 mesi di contributi figurativi in più ogni anno.
I permessi retribuiti a lavoro della Legge 104
Inoltre, le persone affette da diabete hanno diritto ai benefici della Legge 104 se lo stato di invalidità riconosciuto è superiore al 41%, come anche i permessi lavorativi retribuiti al 100%.
Questi ultimi spettano ai lavoratori dipendenti pubblici o privati che assistono un familiare con handicap grave e sono pari a tre giorni al mese frazionabili in ore.
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