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Bonus psicologo 2025, istruzioni e procedura ufficiale spiegate da INPS.

di Marianna Quatraro pubblicato il
Bonus psicologo 2025 istruzioni

Si prepara a ripartire il bonus psicologo 2025: cosa sapere su requisiti, modalit di presentazione della domanda e tempi da rispettare

Il bonus psicologo rappresenta un sostegno finanziario per l’accesso a percorsi psicoterapeutici in Italia, per supportare economicamente chi presenta necessità di assistenza psicologica. Le risorse disponibili per il beneficio nel 2025 ammontano a 9,5 milioni di euro e sono destinate ai residenti attraverso una suddivisione regionale che tiene conto dei parametri socio-economici e del fabbisogno sanitario specifico dei territori. 

Cos'è il Bonus Psicologo 2025: requisiti e destinatari

L’agevolazione consiste in un contributo economico differenziato in base alla condizione reddituale del richiedente, rilevata tramite l’attestazione ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente). Questa misura si rivolge:

  • a cittadini residenti sul territorio nazionale,
  • a persone maggiorenni oppure minori tramite richiesta di un tutore legale,
  • a soggetti con ISEE non superiore a 50.000 euro aggiornato e valido.

Importi e modalità di calcolo in base all'ISEE

Fascia ISEE Importo massimo annuo Sedute coperte
Fino a 15.000 € 1.500 € 30 (50 €/seduta)
15.001 – 30.000 € 1.000 € 20 (50 €/seduta)
30.001 – 50.000 € 500 € 10 (50 €/seduta)
Il valore massimo del contributo viene calcolato automaticamente in fase di domanda, sulla base della documentazione reddituale presentata. Non è previsto il rimborso per sedute già effettuate in precedenza. Tutti gli importi si riferiscono a sessioni con tariffa massima fissata a 50 euro per incontro, direttamente rimborsata dall’INPS al professionista.

Procedura ufficiale INPS: domanda, graduatorie e tempistiche

Per avere il bonus psicologo 2025 si deve presentare l'apposita domanda tramite la piattaforma telematica INPS, utilizzando le credenziali digitali SPID, CIE o CNS. Le regole e istruzioni ufficiali per avere il beneficio prevedono che:

  • gli sportelli per l’invio telematico verranno attivati in seguito alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto attuativo;
  • le graduatorie saranno elaborate in base all’ordine di presentazione delle richieste, ma con priorità al valore ISEE più basso;
  • l’attribuzione delle risorse verrà gestita mediante elenchi distinti a livello regionale e provinciale.
La procedura sarà gestita dall'Inps, con un preavviso minimo di 30 giorni sulle finestre temporali previste. Al termine della raccolta delle domande, verranno pubblicate le graduatorie, che consentiranno ai beneficiari di accedere alle risorse secondo disponibilità. Se le risorse non risultano sufficienti per coprire tutte le domande, verranno predisposti elenchi di attesa per eventuali scorrimenti successivi, come già avvenuto negli anni precedenti.

Chiarimenti INPS su tempistiche per l'invio delle domande

Non è previsto alcun click day per la presentazione delle richieste. Le domande potranno, infatti, essere inviate esclusivamente durante la finestra temporale definita, di cui sarà data notizia con almeno 30 giorni di anticipo, così da permettere ai cittadini di preparare la documentazione necessaria e aggiornare il proprio ISEE. 

Con particolare riferimento alla data precisa della finestra, il periodo è ancora in fase di definizione: era inizialmente previsto il 25 luglio ma tale data non è stata rispettata per cui molto probabilmente sarà tutto rimandato a metà settembre. Lo slittamento è una conseguenza della mancata definizione del decreto attuativo.

Gestione della validità, utilizzo e rimborso del bonus

Il bonus assegnato risulta valido per un massimo di 270 giorni (9 mesi) dalla data in cui il beneficiario riceve la comunicazione di assegnazione e il codice univoco da utilizzare. Durante questo periodo, la persona interessata deve programmare e svolgere le sedute con lo specialista accreditato, presentando il codice ricevuto. Il rimborso delle sessioni segue la procedura diretta: sarà il professionista accreditato a emettere fattura elettronica verso l’INPS, che provvede al pagamento entro il limite massimo di importo disponibile per ciascun beneficiario. Qualora il codice non venga utilizzato entro i tempi previsti, il contributo verrà annullato e le risorse riassegnate ad altri soggetti presenti nelle liste di attesa.

 

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