Sono numerosi i suv da segnare sul taccuino in vista dell'arrivo del 2024 in quanto sono destinati a lasciare il segno nel mercato.
Andiamo alla ricerca dei suv ibridi più interessanti per il 2024. Alcuni sono già stati presentati mentre altri rimangono in attesa di essere svelati. Indichiamo anche i prototipi catturati dalle foto spia durante i test su strada svoltisi nel corso degli ultimi mesi:
Capitolo propulsione, è probabile che la futura X3 si affidi esclusivamente a gruppi motopropulsori elettrificati, includendo opzioni mild hybrid a benzina e diesel, nonché varianti plug-in. Inoltre, è prevista l'introduzione di una versione completamente elettrica.
Dacia Duster presenta cambiamenti nel design, caratterizzandosi per una concezione più matura e moderna, mantenendo un approccio razionale e privo di fronzoli, sia nel design esterno che nell'allestimento interno. Le dimensioni rimangono pressoché identiche, ma la nuova versione offre maggiore spaziosità, con un bagagliaio più capiente di circa 30 litri e una zona posteriore più ampia.
Numerose innovazioni si riscontrano anche nel comparto motore, poiché la Duster si presenta come il primo modello ibrido della gamma. Sarà disponibile con un motore 1.0 a tre cilindri da 130 CV mild hybrid, opzionalmente con trazione integrale. In alternativa, sarà proposta con il motore 1.6 full hybrid, già impiegato sulla sorella Jogger, e con l'affidabile propulsore Gpl.
Si tratta di un restyling per Ford Puma e, sebbene le informazioni siano attualmente limitate, le aspettative sono elevate, considerato il successo di vendite sin dal suo debutto, posizionandosi annualmente tra i modelli più venduti.
Da alcune immagini dei prototipi, emerge l'assenza di una griglia tradizionale. Secondo le indiscrezioni, il modello potrebbe ospitare un motore da 136 CV. L'unico dettaglio di cui siamo al corrente riguarda la capacità di ricarica in corrente continua, la quale dovrebbe raggiungere i 100 kW di potenza.
La terza generazione di Peugeot 3008 è una cesura netta rispetto al passato non solo in termini dimensionali, con un aumento di quasi 10 centimetri in lunghezza, ma soprattutto nel design, caratterizzato da un tetto spiovente che la avvicina al segmento delle fastback.
La parte anteriore si distingue per un design moderno, con una calandra priva di cornice e fari ultrasottili con firma luminosa a forma di artiglio, concepiti intorno al nuovo logo Peugeot. Internamente, numerose innovazioni includono un imponente schermo curvo da 21 pollici che integra e unisce la strumentazione digitale e l'infotainment. Per quanto concerne lo spazio, è abbondante, e il bagagliaio si presenta più capiente rispetto alla versione attuale della 3008, raggiungendo i 520 litri.
La terza generazione di Volkswagen Tiguan si caratterizza per un cambiamento radicale sia nel design che nella struttura, grazie all'adozione della piattaforma MQB Evo. Questa piattaforma ha consentito un incremento delle dimensioni esterne, apportando miglioramenti in termini di spazio interno, sia per i passeggeri che per il bagaglio. L'estetica si presenta ora più matura, conferendo alla vettura un'imponente presenza e un aspetto più muscoloso.
Numerosi elementi sono stati oggetto di aggiornamenti, compresi quelli relativi all'intrattenimento e alla tecnologia, con l'implementazione di schermi di dimensioni maggiori e un nuovo software per la gestione di tutte le funzioni. La gamma propulsiva comprenderà varianti sia a benzina che diesel, oltre a opzioni elettrificate. In particolare, la Tiguan sarà disponibile sia in configurazione mild hybrid che plug-in, offrendo percorsi in modalità completamente elettrica. Per quanto riguarda quest'ultima configurazione, l'autonomia in modalità elettrica è stimata a circa 100 km con una singola ricarica.