Nel 2025, gli incentivi statali tradizionali per l'acquisto di auto saranno ridimensionati, con un focus mirato sulle emissioni ridotte e sulle famiglie a basso reddito.
Dal 2025 gli incentivi statali diretti per l’acquisto di auto saranno riorganizzati e cancellati. In un'epoca di incertezza, come dimostrato dalla recente crisi di Stellantis, chi è interessato a comprare un’auto potrà ancora usufruire di alcuni incentivi e agevolazioni. Ecco i tre principali strumenti che rimangono:
Molti comuni italiani, in particolare nelle grandi città come Milano, stanno introducendo agevolazioni per la mobilità sostenibile, che includono:
Le case automobilistiche continuano a incentivare l’acquisto di auto a basse emissioni tramite: sconti diretti e promozioni finanziarie per veicoli elettrici e ibridi, che spesso includono formule di finanziamento a tasso agevolato o leasing con opzioni di riscatto.
E c'è poi il bonus rottamazione interni per clienti che sostituiscono auto vecchie, con vantaggi aggiuntivi per i veicoli elettrici. Alcune case automobilistiche offrono anche pacchetti di ricarica gratuita o tariffe speciali su stazioni di ricarica.
Queste offerte, disponibili tramite concessionarie e finanziamenti aziendali, sono una buona alternativa per chi cerca veicoli a basse emissioni senza poter beneficiare di aiuti statali diretti.
Queste soluzioni sono una nuova struttura di incentivi che, pur essendo più selettiva, continua a sostenere l’adozione di veicoli ecologici in Italia e a stimolare una transizione verso una mobilità più sostenibile nel lungo termine.