Lavorare un mese, anche solo un giorno, e riuscire ad avere fino a 2.500 euro di disoccupazione tra Naspi e altre indennità: quali sono, i chiarimenti e come fare
Come fare a lavorare solo un mese e riuscire a prendere fino a 2.500 euro di disoccupazione? C'è chi lavora all'estero ma risulta disoccupato in Italia avendo così diritto nel nostro Paese a percepire l'indennità Naspi. Basta lavorare fuori un mese anche solo per un giorno e riuscire ad avere anche oltre 2mila euro al mese.
E' possibile grazie ad una specifica indennità che ancora non tutti conoscono ma che ormai sta diventando molto popolare soprattutto per i più giovani che fanno esperienza all’estero e in settori che cercano lavoratori, come la raccolta di frutta, la vendemmia, i lavori stagionali.
E’ una prestazione economica che viene calcolata sulla base delle retribuzioni convenzionali stabilite ogni anno con decreti ministeriali.
Ciò significa che tra indennità di rimpatrio e indennità di disoccupazione Naspi a cui si ha diritto, per legge, in Italia se si rimane senza occupazione, un soggetto può arrivare ad avere anche 2.500 euro al mese.
Per avere l'indennità, il lavoratore deve essere rimpatriato entro 180 giorni dalla data di cessazione del rapporto di lavoro e deve poi recarsi al Centro per l'impiego entro 30 giorni dalla data del rimpatrio.
La prestazione ha durata massima di 180 giorni e decorre dal giorno del rimpatrio, se la dichiarazione di disponibilità al lavoro è stata resa al Centro per l’Impiego entro sette giorni dal rimpatrio.
In alternativa, decorre dal giorno della dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro, se è stata resa tra l'ottavo e il trentesimo giorno successivi alla data del rimpatrio.