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Lavorare un mese e prendere almeno 2500 euro di Naspi. Sempre più italiani lo fanno sfruttando una particolare indennità

di Marianna Quatraro pubblicato il
Lavorare un mese

Lavorare un mese, anche solo un giorno, e riuscire ad avere fino a 2.500 euro di disoccupazione tra Naspi e altre indennità: quali sono, i chiarimenti e come fare

Come fare a lavorare solo un mese e riuscire a prendere fino a 2.500 euro di disoccupazione? C'è chi lavora all'estero ma risulta disoccupato in Italia avendo così diritto nel nostro Paese a percepire l'indennità Naspi. Basta lavorare fuori un mese anche solo per un giorno e riuscire ad avere anche oltre 2mila euro al mese.

E' possibile grazie ad una specifica indennità che ancora non tutti conoscono ma che ormai sta diventando molto popolare soprattutto per i più giovani che fanno esperienza all’estero e in settori che cercano lavoratori, come la raccolta di frutta, la vendemmia, i lavori stagionali. 

  • Quali sono le condizioni per avere l’indennità di rimpatrio e chi può ottenerla
  • Come fare ad avere l’indennità di rimpatrio e le tempistiche previste

Quali sono le condizioni per avere l’indennità di rimpatrio insieme alla Naspi e chi può ottenerla

L’indennità di rimpatrio è una sorta di disoccupazione a cui hanno diritto i lavoratori rimpatriati in Italia dopo un periodo di lavoro svolto all’estero e che restano disoccupati per licenziamento o per mancato rinnovo del contratto di lavoro stagionale da parte del datore di lavoro all'estero.

E’ una prestazione economica che viene calcolata sulla base delle retribuzioni convenzionali stabilite ogni anno con decreti ministeriali.

Ciò significa che tra indennità di rimpatrio e indennità di disoccupazione Naspi a cui si ha diritto, per legge, in Italia se si rimane senza occupazione, un soggetto può arrivare ad avere anche 2.500 euro al mese. 

Come fare ad avere l’indennità di rimpatrio e le tempistiche previste

Per avere l'indennità, il lavoratore deve essere rimpatriato entro 180 giorni dalla data di cessazione del rapporto di lavoro e deve poi recarsi al Centro per l'impiego entro 30 giorni dalla data del rimpatrio.

La prestazione ha durata massima di 180 giorni e decorre dal giorno del rimpatrio, se la dichiarazione di disponibilità al lavoro è stata resa al Centro per l’Impiego entro sette giorni dal rimpatrio.

In alternativa, decorre dal giorno della dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro, se è stata resa tra l'ottavo e il trentesimo giorno successivi alla data del rimpatrio.
 

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