La Certificazione Unica (CU) 2025 è un documento essenziale per tutti coloro che hanno percepito redditi nel corso dell'anno, inclusi i beneficiari di prestazioni di sostegno al reddito come Naspi e Dis-Coll. L'INPS, in qualità di sostituto d'imposta, ha predisposto diverse modalità di accesso a questa certificazione, indispensabile per la corretta compilazione della dichiarazione dei redditi.
Contenuto e importanza della Certificazione Unica per i disoccupati
La Certificazione Unica 2025 emessa dall'INPS per i percettori di Naspi e Dis-Coll contiene informazioni dettagliate e precise riguardo:
- L'ammontare totale delle indennità di disoccupazione percepite durante l'anno fiscale 2024
- Le ritenute fiscali applicate a titolo d'acconto sui redditi erogati
- Le detrazioni fiscali eventualmente riconosciute
- I crediti d'imposta applicabili
- Le addizionali regionali e comunali applicate o trattenute durante l'erogazione delle prestazioni
Questi dati sono determinanti per il corretto calcolo delle imposte dovute attraverso la dichiarazione dei redditi. È importante ricordare che
le indennità di disoccupazione come Naspi e Dis-Coll costituiscono reddito imponibile ai fini IRPEF e devono essere dichiarate nella
dichiarazione dei redditi (modello 730 o modello Redditi Persone Fisiche).
Nel 2025, i percettori di queste prestazioni dovranno prestare particolare attenzione alla verifica della propria posizione fiscale, poiché l'erogazione di queste indennità potrebbe incidere sul calcolo dell'ISEE e sull'accesso ad altre prestazioni sociali o agevolazioni.
Come accedere alla Certificazione Unica 2025 per i percettori di Naspi e Dis-Coll
I beneficiari delle indennità di disoccupazione hanno a disposizione molteplici canali per visualizzare, scaricare e stampare la propria Certificazione Unica 2025. Il metodo più immediato è attraverso il portale ufficiale dell'INPS, che garantisce un accesso diretto e sicuro al documento.
Per utilizzare questa modalità online, è necessario:
- Accedere al sito ufficiale dell'INPS
- Autenticarsi tramite credenziali digitali riconosciute: SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CIE (Carta d'Identità Elettronica), CNS (Carta Nazionale dei Servizi) o eIDAS per i cittadini europei
- Navigare verso l'Area personale
- Selezionare "I tuoi servizi e strumenti"
- Accedere a "Servizi fiscali e pagamenti ricevuti da INPS"
- Cliccare su "Certificazione unica 2025 (Cittadino)"
Una volta completati questi passaggi, il sistema mostrerà la Certificazione Unica in formato digitale, pronta per essere visualizzata, scaricata in formato PDF o stampata secondo le necessità del contribuente.
App INPS Mobile, la CU 2025 a portata di smartphone
Per venire incontro alle esigenze di mobilità degli utenti, l'INPS ha implementato il servizio di consultazione della Certificazione Unica anche sulla propria applicazione mobile, disponibile sia per dispositivi Android (scaricabile dal Google Play Store) che per Apple iOS (disponibile sull'App Store).
Il processo di accesso tramite l'app INPS Mobile è particolarmente intuitivo:
- Scaricare e installare l'app sul proprio dispositivo mobile
- Effettuare l'accesso utilizzando le stesse credenziali impiegate per il portale web (SPID, CIE, CNS)
- Individuare e selezionare il servizio "Certificazione Unica"
- Scegliere l'anno di riferimento (2025)
Questa opzione risulta particolarmente
comoda per chi ha necessità di accedere al documento in mobilità o preferisce gestire le proprie pratiche previdenziali direttamente dal proprio smartphone o tablet.
Canali alternativi per richiedere la CU 2025
Oltre alle modalità digitali, l'INPS ha previsto diverse alternative per ottenere la Certificazione Unica 2025, andando incontro alle esigenze di tutti i cittadini, compresi coloro che hanno minore dimestichezza con gli strumenti informatici o non possiedono credenziali di accesso digitali.
Assistenza tramite intermediari abilitati
I percettori di Naspi e Dis-Coll possono rivolgersi a:
- Patronati: offrono assistenza gratuita per l'ottenimento della CU e per la gestione delle pratiche previdenziali
- CAF (Centri di Assistenza Fiscale): forniscono supporto per le pratiche fiscali, incluso il recupero della Certificazione Unica
- Professionisti abilitati: commercialisti e consulenti del lavoro possono richiedere la CU per conto dei propri clienti
Questi intermediari, delegati dal cittadino, possono accedere direttamente ai servizi INPS e recuperare la documentazione necessaria, offrendo al contempo consulenza sugli adempimenti fiscali correlati.
Richiesta tramite Posta Elettronica Certificata
Un'ulteriore opzione consiste nell'invio di una richiesta formale tramite PEC (Posta Elettronica Certificata) all'indirizzo dedicato: richiestacertificazioneunica@postacert.inps.gov.it
Per utilizzare questa modalità è necessario:
- Inviare la richiesta dalla propria casella PEC personale
- Allegare una copia del documento d'identità in corso di validità
- Specificare nella richiesta i propri dati anagrafici e il codice fiscale
Il servizio risponderà inviando la Certificazione Unica in formato PDF all'indirizzo PEC del richiedente, garantendo così la sicurezza e la riservatezza dei dati trasmessi.
Controllo e verifica dei dati nella CU 2025
Una volta ottenuta la Certificazione Unica 2025, è importante verificare attentamente tutti i dati in essa contenuti. In particolare, i percettori di Naspi e Dis-Coll dovrebbero controllare:
- La correttezza dei propri dati anagrafici e del codice fiscale
- La corrispondenza tra gli importi ricevuti e quelli certificati
- L'esattezza delle ritenute fiscali applicate
- L'eventuale presenza di detrazioni o crediti d'imposta
In caso di incongruenze o errori, è possibile richiedere chiarimenti o rettifiche contattando l'INPS attraverso i canali ufficiali: il Contact Center al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) o 06 164 164 (da rete mobile a pagamento secondo la tariffa del proprio gestore telefonico), oppure attraverso il servizio "INPS Risponde" disponibile sul portale istituzionale.
Assistenza dedicata per situazioni particolari
L'INPS ha previsto canali di assistenza specifici per i percettori di Naspi e Dis-Coll che si trovano in situazioni particolari, come:
- Eredi di beneficiari deceduti: possono richiedere la Certificazione Unica del defunto presentando un'apposita dichiarazione di successione
- Persone con disabilità: hanno accesso a canali preferenziali di assistenza presso le sedi territoriali dell'INPS
- Cittadini residenti all'estero: possono ottenere la CU anche attraverso i Consolati italiani o mediante procedure online dedicate
Per queste categorie, l'Istituto garantisce supporto personalizzato attraverso il servizio di consulenza telefonica o presso gli sportelli delle sedi territoriali, previo appuntamento.
Nel 2025, l'INPS continuerà a potenziare i servizi di assistenza digitale, garantendo al contempo il supporto tradizionale per chi ne ha necessità, nell'ottica di una progressiva digitalizzazione che non lasci indietro nessuno. Chi desidera conoscere la data esatta di fine della può consultare il proprio fascicolo previdenziale o contattare direttamente l'INPS.
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