Quali sono le modifiche di opzione donna 2024 rispetto a opzione donna 2023, quale conviene e cosa si può fare: chiarimenti
Quali sono le differenze tra Opzione Donna 2023 e Opzione Donna 2024 e cosa conviene fare per chi può fare ancora la prima? La forma pensionistica di uscita anticipata per le donne, opzione donna, è stata ancora prorogata per tutto il 2024 con alcune modifiche rispetto ad opzione donna 2023.
Per andare in pensione con opzione donna 2024 bisogna raggiungere 61 anni di età, sia per le dipendenti che per le autonome, con anticipo sul requisito anagrafico di un anno per ogni figlio, entro un massimo di due anni, per cui si può andare in pensione a 60 anni se si ha un figlio e a 59 anni se si hanno due o più figli.
Per l'opzione donna 2023, il requisito anagrafico si ferma a 60 anni, sia per le dipendenti che per le lavoratrici autonome, con anticipo sul requisito anagrafico di un anno per ogni figlio, entro un massimo di due anni, per cui con opzione donna 2023 si può andare in pensione a 59 anni se si ha un figlio e a 58 anni se si hanno due o più figli.
Non cambia il requisito contributivo che sia per opzione donna 2023 e sia per opzione donna 2024 resta fermo a 35 anni di contributi da maturare entro la fine dell'anno prima, cioè entro il 31 dicembre 2022 per uscire con opzione donna 2023 ed entro il 31 dicembre 2023 per andare in pensione prima con opzione donna 2024.
Non cambiano le categorie di persone che possono uscire prima tra opzione donna 2023 e opzione donna 2024. Tale forma di uscita anticipata vale, infatti, sempre, in entrambe i casi, per:
Pur se opzione donna 2023 per andare in pensione prima fino a 58 anni di età e con almeno 35 anni di contributi maturati entro il 31 dicembre 2022 si è esaurita il 31 dicembre dello scorso anno 2022, per effetto della cosiddetta cristallizzazione del diritto alla pensione, tutte le donne che hanno maturato i requisiti previsti a fine 2022 possono esercitare il diritto di pensione con opzione donna 2023 anche una volta esaurita la misura, e cioè ancora nel 2023, 2024, 2025, ecc, a condizione che si valuti sempre se la scelta è conveniente.
Dunque, per effetto della cristallizzazione del diritto alla pensione con opzione donna, tutte le lavoratrici che entro il 2022 hanno maturato i requisiti per andare in pensione fino a 58 anni e non 59 anni, come previsto da opzione donna 2024, possono usufruirne anche se la misura è terminata, e si tratta di una possibilità più conveniente rispetto a opzione donna 2024 perché consente di andare in pensione anche fino ad anno prima rispetto ai requisiti anagrafici richiesti da opzione donna 2024, anticipando ancora l’uscita dal lavoro.