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Le mozioni dei Comuni e Regioni per siglare il rinnovo del contratto CCNL Metalmeccanici 204-2027 sempre bloccato

di Marianna Quatraro pubblicato il
comuni regioni metalmeccanici

Anche le amministrazioni locali si inseriscono nelle richieste di ripresa delle trattative per il rinnovo ufficiale del CCNL Metalmeccanici 204-2027

Quali Comuni e dalle regioni hanno presentato mozioni per siglare il nuovo contratto Ccnl Metalmeccanici 2024-2027? Sono ripresi in maniera serrata gli appuntamenti per cercare di firmare il rinnovo ufficiale del Contratto Metalmeccanici 2024-2027, bloccato ormai da mesi, nonostante discussioni, scioperi, mobilitazioni e manifestazioni nazionali.

Oggi, 28 maggio, è in programma a Roma un nuovo incontro tra i vertici di Federmeccanica, dove si dovrebbe prendere la decisione finale sulla riapertura del tavolo di trattativa.

Venerdì 30 maggio scade l’ultimatum dei sindacati e se non arriverà una convocazione formale entro quella data, allora scatteranno 40 ore di sciopero a giugno e il 20 sarebbe già in programma una nuova giornata di mobilitazione nazionale unitario con manifestazioni regionali in tutta Italia. Nel frattempo, nelle trattative di rinnovo si inseriscono anche i Comuni e le Regioni.

  • Le mozioni di Comuni e Regioni per sbloccare il rinnovo del Ccnl Metalmeccanici 2024-2027
  • La proposta di legge già presentata da Forza Italia
  • I sindacati continuano a rilanciare sui miglioramenti già chiesti


Le mozioni di Comuni e Regioni per sbloccare il rinnovo del Ccnl Metalmeccanici 2024-2027

Per cercare si sbloccare effettivamente le discussioni per il rinnovo ufficiale del Ccnl Metalmeccanici, stanno intervenendo anche Comuni e Regioni.

Dopo il Comune di Torino, che per primo ha appoggiato la vertenza dei lavoratori per il rinnovo contrattuale, molti altri comuni si sono mobilitati nella stessa direzione, presentando mozioni per sostenere la ripresa delle discussioni, da Bologna, a Reggio Emilia e Roma, a Padova e Sesto Fiorentino per arrivare anche alla Regione Lazio.

I comuni, oltre ad esprimere vicinanza alle lavoratrici e i lavoratori, chiedono al governo di intervenire con Federmeccanica-Assistal e Unionmeccanica-Confapi perché si riprenda la riapertura del confronto per concludere la trattativa di rinnovo. 

L’interessamento delle amministrazioni locali rappresenta un importante appoggio che dimostra quanto sia importante rinnovare il contratto nazionale dei metalmeccanici che interessa tantissimi settori e lavoratori e lavoratrici in Italia che attendono risposte sull’aumento dei salari, sul miglioramento del welfare e delle condizioni di lavoro, sui nuovi e maggiori diritti su salute e sicurezza.

La proposta di legge già presentata da Forza Italia

Nel frattempo, Forza Italia, solo qualche tempo fa, ha presentato un nuovo disegno di legge per sbloccare il rinnovo contrattuale.

La proposta prevede l’esenzione dal pagamento di imposte e contributi previdenziali per i prossimi tre anni per garantire gli aumenti retributivi per il rinnovo contrattuale.

La novità, se approvata, riguarderebbe, dunque, solo gli incrementi degli stipendi ma non tutte le altre misure richieste.

I sindacati continuano a rilanciare sui miglioramenti già chiesti

Ma Fim e Uilm continuano a rilanciare sui miglioramenti e le modifiche già presentate per assicurare ai lavoratori un rinnovo contrattuale adeguato e che sappia soddisfare effettivamente tutti.

Le richieste riguardano soprattutto l'aumento salariale di 280 euro in tre anni;

  • la sperimentazione dell’orario a 35 ore a parità di salario; 
  • l’estensione delle ore dedicate alla formazione professionale, con un aumento da 8 a 16 ore, per favorire l’aggiornamento e la crescita delle competenze; 
  • incentivi per la stabilizzazione dell’occupazione e il contrasto alla precarietà; 
  • misure specifiche in materia di salute e sicurezza e di conciliazione vita-lavoro con l’introduzione di misure di welfare aziendale e di flessibilità oraria.
     
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