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Manovra finanziaria 2024-2025 e piano strutturale di Bilancio, gli interventi presentati ufficialmente dal Ministro Giorgetti

di Marianna Quatraro pubblicato il
manovra piano strutturale

Dal taglio del cuneo fiscale strutturale, alle misure per la famiglia e la natalità, alla revisione Irpef e non solo: le misure annunciate dal ministro Giorgetti nel Psb

Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha presentato il Piano strutturale di bilancio in vista della prossima Manovra Finanzaria 2025, un documento fondamentale perchè definisce la strada per la riduzione del debito e del deficit italiani, come richiesto dalle nuove regole europee approvate dai 27 stati membri dell’Ue.

Partendo da una stima del 3,8% del pil per l'anno in corso (più bassa del 4,3% stimato lo scorso aprile), il governo si pone l’obiettivo di portare il rapporto deficit/pil al 3,3% nel 2025 e al 2,8% nel 2026. 

Con una maxi correzione da 24-26 miliardi in due anni, l’Italia riuscirà a uscire dalla procedura Ue per deficit eccessivo. 

Il piano è, dunque, rendere l'Italia sicura senza alcun intervento straordinario ma con tagli e razionalizzazioni utili, cosìcchè nel 2026, sistemando i conti, potranno essere definite Manovre espansive e più vantaggiose per i cittadini. Vediamo quali sono gli interventi principali annunciati.

  • Le pensioni e le politiche per la famiglia nel nuovo Psb del ministro Giorgetti
  • Taglio del cuneo fiscale strutturale, nuova revisione dell’Irpef e rinnovi dei contratti pubblici annunciati
  • Le novità fiscali previste nel Piano strutturale di bilancio presentato

Le pensioni e le politiche per la famiglia nel nuovo Psb del ministro Giorgetti

Nel Psb presentato dal ministro Giorgetti, ampia parte è dedicata alle pensioni, per cui tornerebbe una rivalutazione piena anche per le pensioni più alte, in modo da evitare possibili richiami. E alla nuova perequazione pensionistica, si affiancherebbero incentivi per mantenere a lavoro fino almeno a 70 anni alcuni dipendenti pubblici.

Si punta, poi, a rafforzare le politiche per la famiglia, per sostenere la natalità e la genitorialità, migliorando, e lì dove esistono margini di intervento, anche potenziando misure specifiche come l’assegno unico per i figli, il bonus mamme, i congedi parentali.

Inoltre, tra il 2025 e il 2026 verranno rafforzati gli interventi per assicurare la realizzazione del piano asili nido previsto nel Pnrr. Grazie ad un investimento di 3,24 miliardi, si punta a garantire 150.480 nuovi posti per bambini tra 0 e 2 anni e tra 3 e 6 anni.

Per l’occupazione femminile, il Piano include un insieme di misure, tra cui figurano, per il periodo 2024-2026, la riduzione del 100% dei contributi a carico delle donne lavoratrici dipendenti a tempo indeterminato, ad esclusione dei rapporti di lavoro domestico, con 3 o più figli, entro il limite annuo di 3.000 euro e fino al compimento del diciottesimo anno di età del figlio minore. 

Taglio del cuneo fiscale strutturale, nuova revisione dell’Irpef e rinnovi dei contratti pubblici annunciati

Tra le altre misure fondamentali del Piano ci sono rendere strutturale il taglio del cuneo fiscale al 7% per i lavoratori con redditi entro i 25mila euro lordi l’anni e al 6% per i lavoratori dipendenti con reddito fino a 35mila euro e rivedere la tassazione Irpef con tre nuove aliquote e l’estensione della no tax area fino a 12mila euro (dagli 8.500 euro attualmente fissati).

E’ stato anche annunciato il rinnovo dei contratti pubblici, per cui sarebbe garantito il recupero dell'inflazione, quindi un aumento del 2% circa, insieme al rifinanziamento delle missioni di pace.

Le novità fiscali previste nel Piano strutturale di bilancio presentato

Tra le misure del Piano strutturale di bilancio spicca anche il potenziamento degli strumenti di promozione dell'adempimento volontario e a costi ridotti e l’intensificazione del recupero del gettito fiscale.

In quest’ottica, da un lato, saranno ampliati i servizi erogati dalle Agenzie fiscali per favorire la semplificazione dei rapporti con i contribuenti e la promozione della tax compliance a costo ridotto, mentre, dall'altro lato, saranno potenziati il sistema informativo della fiscalità e l’interoperabilità tra le banche dati.