Dal punto di vista tecnico, il cuore della nuova Nissa Juke 2026 sarà la piattaforma CMF-EV, la stessa architettura modulare che già supporta altri modelli.
A distanza di 15 anni dal debutto del primo modello, Nissan Juke 2026 vive la sua terza rivoluzione e questa volta il cambiamento è totale. L'industria automobilistica sta accelerando verso l'elettrificazione e la Casa di Yokohama ha deciso che il futuro sarà a zero emissioni. Dopo mesi di speculazioni, le prime conferme arrivano da Nissan e parlano chiaro: la prossima generazione della Juke sarà un'auto elettrica al 100%, progettata su una nuova piattaforma modulare e pensata per un pubblico giovane, urbano e attento al design.
Lo stile sarà ispirato al concept Hyper Punk, prototipo presentato al Japan Mobility Show che ha attirato l'attenzione per la vocazione digitale. La Juke 2026 non rinnega il suo passato, ma lo evolve, riprendendo l'iconicità della forma compatta, il tetto spiovente e i fari sovrapposti su due livelli, ma reinterpretando tutto in chiave futuristica e muscolare. Vediamo meglio:
Le versioni più diffuse saranno dotate di trazione anteriore, con un singolo motore elettrico in grado di erogare circa 120 o 150 CV, mentre non si esclude la possibilità di una variante più sportiva con doppio motore e trazione integrale. Il sistema di ricarica sarà compatibile con colonnine rapide fino a 130-150 kW con tempi di ricarica competitivi: in circa 30 minuti sarà possibile riportare la batteria dall'20% all'80%.
Le indiscrezioni parlano anche di un'interfaccia digitale rinnovata, con due schermi affiancati, comandi vocali avanzati e un sistema infotainment connesso alla rete 5G per aggiornamenti OTA e servizi cloud. A bordo sarà presente un pacchetto di assistenza alla guida avanzato, basato sulla piattaforma ProPilot Assist, con funzione di guida semiautonoma di livello 2, riconoscimento segnali stradali, frenata predittiva e gestione intelligente del traffico urbano.
La nuova Juke elettrica sarà costruita nel sito storico di Sunderland, nel Regno Unito, cuore produttivo europeo di Nissan. Questo stabilimento è al centro di un investimento da 3 miliardi di sterline per diventare un hub strategico per la mobilità elettrica del Gruppo Renault-Nissan-Mitsubishi. Oltre alla Juke, qui verranno realizzate anche la nuova Leaf e una compatta elettrica che potrebbe ereditare il nome Micra. Il piano prevede un aumento della capacità produttiva e l'introduzione di una gigafactory per le batterie, in collaborazione con Envision AESC, per garantire autonomia tecnologica e sostenibilità ambientale.
Con un prezzo d'ingresso stimato intorno ai 28.000-30.000 euro, la nuova generazione si collocherà nella fascia media del mercato elettrico, in concorrenza con modelli come Peugeot e-2008, Jeep Avenger e la futura Mini Aceman.