Dal 2006 il tuo sito imparziale su Lavoro, Fisco, Investimenti, Pensioni, Aziende ed Auto

Nuova sanatoria edilizia con Dl Salva Casa può essere applicata in casi di abusi edilizi già giudicati insanabili?

di Marianna Quatraro pubblicato il
salva casa abusi

Quali sono i casi in cui la sanatoria semplificata del Salva Casa può valere anche per gli abusi già giudicati insanabili: i chiarimenti

La sanatoria semplificata del Decreto Salva Casa vale anche per gli abusi edilizi giudicati già insanabili? Il Decreto Salva Casa è stato approvato per sanare piccole specifiche difformità all’interno delle abitazioni, come la creazione di soppalchi, o la realizzazione di tramezzi, o l’installazione di nuove finestre.

Non si tratta, infatti, di una sanatoria edilizia che interessa i grandi abusi ma solo i piccoli, in base allo stato legittimo e alle modifiche della doppia conformità.

  • Gli abusi già ritenuti insanabili possono essere sanati con le nuove norme del Salva Casa?
  • Quali sono i casi in cui vale la sanatoria del Salva Casa per abusi già giudicati insanabili

Gli abusi già ritenuti insanabili possono essere sanati con le nuove norme del Salva Casa?

Secondo quanto affermato dalle nuove norme del Salva Casa, gli abusi edilizi giudicati già prima insanabili non possono certamente essere tutti sanati solo per l’entrata in vigore del nuovo Decreto.

Quest’ultimo, infatti, come più volte sottolineato, non è un condono edilizio ma una sanatoria che non vale, tra l’altro, neppure per tutti i tipi di abusi ma solo per le piccole difformità e irregolarità edilizie interne. Non si possono sanare, dunque, i grandi abusi già non sanabili in precedenza. 

In questi casi, bisogna ricorrere o alla normale sanatoria o alla demolizione dell’opera realizzata in abuso.

Quali sono i casi in cui vale la sanatoria del Salva Casa per abusi già giudicati insanabili

Di contro, invece, ci sono casi specifici in cui gli abusi già ritenuti insanabili possono essere nuovamente sanati grazie alle novità del Salva Casa 2024.

Possono essere, infatti, sanati gli abusi prima giudicati insanabili che: 

  • seguono la normativa vigente al momento della realizzazione del cambio di destinazione d’uso;
  • che risultino conformi alla disciplina edilizia vigente al momento della loro realizzazione o alla disciplina urbanistica vigente al momento della presentazione della domanda di sanatoria, secondo quanto stabilito dall’abolizione del principio della doppia conformità.
Con i nuovi requisiti per lo stato legittimo dell’immobile, possono essere sanate anche altre tipologie di abusi che prima erano stato ritenuti insanabili.

Dopo il Salva Casa, lo stato legittimo non è più, infatti, determinato dalla combinazione del titolo abilitativo che ha previsto la costruzione dell'immobile o che ne ha legittimato la stessa e del titolo che ha disciplinato l'ultimo intervento edilizio.

Ora basta che l’immobile in questione abbia almeno uno dei due titoli abilitativi, integrati con gli eventuali titoli successivi che hanno autorizzato interventi parziali.

Può anche essere determinato dall’ultimo intervento edilizio sull’intero immobile, a condizione che l’amministrazione competente abbia verificato la legittimità dei titoli pregressi. 


 

Leggi anche