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Nuove anticipazioni su rottamazione quinquies su chi ne avrà diritto, funzionamento e quando sarà in vigore

di Marianna Quatraro pubblicato il
Nuove anticipazioni rottamazione quinqui

Come funzionerà effettivamente la rottamazione quinquies per le cartelle esattoriali e chi e come potrà beneficiarne. I tempi previsti

Il panorama fiscale italiano si prepara ad accogliere una nuova misura di definizione agevolata dei debiti: la rottamazione quinquies.

Questa proposta, ancora in fase di finalizzazione, promette di portare maggiore flessibilità e inclusione rispetto alle precedenti iniziative di rottamazione, rivolgendosi a contribuenti che desiderano regolarizzare la propria posizione nei confronti dell’erario senza gravose penalità. 

Cosa prevede la rottamazione quinquies: funzionamento, vantaggi e differenze rispetto al passato

Le nuove anticipazioni sulla rottamazione quinquies e il suo funzionamento si basano sulla cancellazione di sanzioni, interessi e aggio per i debiti affidati all'Agenzia delle Entrate- Riscossione fino al 31 dicembre 2023. Il carico residuo sarà costituito dal solo capitale e dalle spese. 

Un’importante differenza con la rottamazione quater consiste nel maggior numero di rate consentite: si ipotizza una dilazione fino a 120 rate mensili equivalenti a 10 anni, contro le precedenti 5 annualità. Un ulteriore vantaggio è legato alla sospensione delle misure di recupero coattivo come pignoramenti e fermi amministrativi, almeno fino alla regolarità del piano di pagamento.

  • Eliminazione di sanzioni e interessi
  • Piano di rateizzazione decennale
  • Sospensione delle azioni esecutive
  • Tolleranza ampliata sui mancati pagamenti

Chi potrà accedere: soggetti ammessi, requisiti e tipologia di debiti sanabili

Come anticipato, potranno accedere alla rottamazione quinquies i contribuenti con debiti affidati all’Agente della Riscossione tra il primo gennaio 2000 e il 31 dicembre 2023. La misura riguarda sia persone fisiche che giuridiche.

Saranno inclusi i debiti relativi a imposte nazionali, contributi previdenziali INPS e sanzioni amministrative, escluse alcune tipologie specifiche (come le somme riscosse per provvedimenti giudiziari penali). 

  • Debiti fiscali erariali
  • Contributi previdenziali non versati
  • Sanzioni amministrative
  • Tributi locali (a discrezione dei Comuni)

Quando entrerà in vigore: tempistiche, finestre di adesione e scadenze ufficiali

Le indicazioni più accreditate suggeriscono che l’attuazione della quinquies sarà inserita nella prossima Manovra Finanziaria 22026. Le date operative non sono ancora state ufficializzate, ma la proposta è quella di fissare:
  • Apertura delle adesioni: entro il 30 aprile 2025
  • Prima rata: entro il 31 luglio 2025
  • Pagamento dilazionato: fino al 2035 (in caso di massimo delle 120 rate)

Le novità sulla rateizzazione: durata, entità delle rate e tolleranza nei mancati pagamenti

Uno degli aspetti più innovativi è la flessibilità accordata nella ripartizione delle somme dovute. La durata massima del piano rateale consente una programmazione più sostenibile, con rate mensili di entità costante e senza l’obbligo di maxi acconti iniziali.

Elemento centrale è la possibilità di saltare fino a otto rate non consecutive prima di incorrere nella decadenza dai benefici, contrariamente alle passate edizioni che prevedevano la perdita immediata per un solo mancato pagamento oltre i limiti di tolleranza.

Piano rateale Fino a 120 rate in 10 anni
Primo pagamento Luglio 2025 (ipotesi)
Max. rate non pagate Otto (non consecutive)
Interessi e sanzioni Azzerati
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