Anche i professionisti con Partita Iva che lavorano da casa e le microimprese devono stipulare una polizza catastrofale: quando sono obbligati
A chi è stato esteso l’obbligo di stipulare polizze catastrofali? Le polizze catastrofali sono contratti assicurativi che si stipulano a copertura dei danni subiti da determinati beni direttamente causati dagli eventi catastrofali, come le frane, i sismi, le alluvioni, le inondazioni e le esondazioni.
Hanno l’obbligo di stipulare tali tipi di assicurazione tutte le imprese con sede legale in Italia e quelle aventi sede legale all'estero con una stabile organizzazione in Italia, tenute all'iscrizione nel Registro delle imprese, e i costi, per una copertura completa, sono molto variabili, posso oscillare tra i 300 e anche i mille euro e in alcuni casi anche di più.
Con particolare riferimento al professionista o imprenditore che lavora da casa e ha una partita Iva, a fornire chiarimenti è stato il ministero delle Imprese e del Made in Italy, che ha spiegato che quando l’attività viene svolta presso la propria abitazione, l’immobile che è impiegato per l’esercizio dell’attività di impresa rientra nel perimetro dell’obbligo assicurativo per la porzione di edificio destinata all’esercizio dell’attività stessa.
Il decreto prevede una graduale introduzione dell'obbligo assicurativo per le grandi, medie, piccole e microimprese, per cui per le grandi imprese con più di 250 dipendenti l'obbligo di stipulare la polizza era entro il 31 marzo 2025, con un periodo di tolleranza di 90 giorni fino al 30 giugno, per permettere alle aziende senza contratto di adeguarsi all'obbligo; per le medie imprese (tra 50 e 250 dipendenti) l’obbligo di adeguamento scade il prossimo 30 settembre 2025, mentre per le micro e piccole imprese, l'obbligo è posticipato al 31 dicembre 2025.
Restano escluse dall’obbligo solo le imprese agricole e anche i beni immobili in costruzione non sono soggetti all’obbligo assicurativo.
Sono esclusi anche gli immobili che presentano abusi edilizi o sono stati costruiti senza autorizzazioni, cioè hanno un abuso sorto dopo la data di costruzione.
Stando a quanto stabilito dal decreto, le imprese che non rispetteranno l’obbligo di stipulare polizze catastrofali, non potranno usufruire di ulteriori incentivi statali o risorse pubbliche per la propria attività.