Se voglio iscrivermi all'università all'estero alla facoltà di economia e commercio per 6 mesi o un anno, dove conviene andare? La selezione di un ateneo nell’area economica rappresenta un passaggio strategico per chi mira a costruire un percorso professionale di respiro internazionale. L'interesse verso i corsi di economia e commercio deriva da diversi fattori: alta occupabilità, offerte formative sempre più globalizzate e la vasta gamma di profili lavorativi futuri.
I programmi che favoriscono la mobilità internazionale permettono agli studenti di immergersi in contesti accademici e professionali variegati, acquisire competenze trasversali e sviluppare un network utile per l'inserimento nel mercato del lavoro globale. Di rilievo sono le esperienze offerte dalle migliori università economia commercio, sia per la preparazione tecnica ottenuta che per le collaborazioni con istituzioni estere o multinazionali.
Criteri di valutazione delle migliori università di Economia e Commercio in Italia e nel mondo
Le analisi comparative tra atenei economici si basano su parametri precisi, costantemente monitorati da enti autorevoli quali Censis, QS World University Rankings e Shanghai Global Ranking. Gli indici più rilevanti includono:
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Didattica e qualità del corpo docente: competenze, titoli internazionali, esperienze professionali dei professori.
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Tasso di occupazione dei laureati: misurato attraverso il placement a 12-24 mesi dal conseguimento del titolo.
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Internazionalizzazione: quota di studenti stranieri, presenza di doppie lauree, corsi in lingua inglese, reti di partnership globali.
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Ricerca scientifica: pubblicazioni su riviste, progetti finanziati, citazioni e riconoscimenti accademici.
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Servizi per lo studente: tutoraggio, biblioteche, stage, career service.
Le migliori università economia commercio vengono, inoltre, valutate tenendo conto di piani di studio aggiornati e modulari, della flessibilità nell’accedere a percorsi personalizzati e della solidità dei rapporti tra istituzione accademica e realtà produttive.
Le migliori università italiane di Economia e Commercio per programmi di studio all’estero
I recenti ranking pongono in risalto diversi poli di eccellenza:
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Università degli Studi di Bologna – Alma Mater Studiorum: figura stabilmente ai vertici per la capacità di offrire esperienze all’estero tramite Erasmus e doppi titoli internazionali.
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Università Ca’ Foscari di Venezia: riconosciuta per la ricca offerta di programmi in lingua inglese e le numerose partnership universitarie mondiali.
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Università degli Studi di Milano: spicca per tirocini globali e relazioni con il tessuto aziendale internazionale.
Tra le private:
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Università Bocconi di Milano: caratterizzata da una forte spinta all’internazionalità e da oltre 280 partner accademici mondiali.
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LUISS Guido Carli: nota per doppie lauree e percorsi congiunti con rinomati atenei globali.
Riassumendo, il quadro è il seguente:
Ateneo
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Punti nei principali ranking
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Focus internazionale
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Alma Mater Studiorum Bologna
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109,5
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Erasmus, doppio titolo
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Ca’ Foscari Venezia
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107,0
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Corsi inglese, reti mondiali
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Bocconi Milano
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Leader privati
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Worldwide network
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LUISS Guido Carli
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100,5
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Joint degree, stage internazionali
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Classifiche internazionali: dove studiare Economia e Commercio in Europa e nel mondo
Sul piano globale, diversi ranking offrono panoramiche comparate. I parametri spaziano dalla reputazione accademica alla quantità di partnership e progetti di scambio:
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QS World University Rankings 2025: Harvard University, London Business School, Stanford, MIT e University of Chicago tra i vertici mondiali. In Europa, spiccano London School of Economics (LSE), Oxford, Cambridge, HEC Paris e Bocconi.
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Shanghai Global Ranking: riconosce Bocconi tra le top university mondiali (32° posto per Economia), insieme a istituti quali University of Chicago e London School of Economics.
Provando a fare una sintesi delle migliori 5 proposte, la fotografia che proponiamo è:
Università Top Globali
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Paese
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Harvard University
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USA
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Stanford University
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USA
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London School of Economics
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UK
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HEC Paris
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Francia
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Bocconi University
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Italia
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Essere inseriti in contesti accademici e culturali diversi facilita lo sviluppo delle competenze interculturali e accresce la spendibilità del proprio profilo. Gli strumenti più diffusi:
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Erasmus+: consente di frequentare semestri all’estero con riconoscimento dei crediti formativi universitari acquisiti.
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Scambi bilaterali: permettono periodi di studio in atenei convenzionati, talvolta senza costi aggiuntivi di iscrizione presso l’istituzione ospite.
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Doppia Laurea: offre titoli congiunti riconosciuti sia in Italia che nel paese partner.
Programmi della
MIUR - Erasmus+ ampliano ogni anno il ventaglio di destinazioni, cui si sommano iniziative specifiche delle singole università. Le preselezioni avvengono spesso sulla base di merito e competenze linguistiche.
Focus sulle università italiane con i migliori percorsi internazionali
Corsisti italiani che desiderano periodi di studio all’estero dovrebbero valutare atenei che investono su internazionalizzazione e network:
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Bocconi: collaborazione con 280 partner, numerosi programmi di doppio titolo, ampio supporto per stage e tirocini globali.
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LUISS: numerosi programmi in inglese, presenza di visiting professors e partnership con atenei extraeuropei.
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Ca’ Foscari: ampia proposta di percorsi congiunti, forte scambio con continenti extra-europei.
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Alma Mater Bologna: antenne Erasmus, lauree in inglese e doppio titolo.
L’inclusività dei servizi internazionali, la rete di alumni e il supporto personalizzato risultano determinanti per una vera formazione globale.
Il settore e-learning ha assunto una crescente rilevanza: le università telematiche italiane riconosciute dal MIUR offrono titoli validi, flessibilità di frequenza e, spesso, accesso agevolato alla mobilità internazionale tramite accordi con enti accademici stranieri.
La didattica è gestita su piattaforme online con materiali aggiornati, consentendo anche a chi lavora di formarsi in modo competitivo. Alcuni atenei (ad esempio Unicusano) offrono corsi parzialmente in inglese, agevolando le esperienze estere.
Come scegliere la migliore università di Economia per un’esperienza internazionale: fattori da considerare
Oltre ai ranking, la scelta delle migliore università di economia e commercio all'estero dovrebbe orientarsi su diversi indicatori qualitativi e pratici:
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Obiettivi di carriera: interesse per settori specifici (finanza, marketing, management internazionale, data science).
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Ambiente accademico e servizi: dimensione delle classi, tutoraggio, supporto all’internazionalità.
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Opportunità di mobilità all’estero: disponibilità di exchange, tirocini, programmi di doppio titolo.
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Costo e facilità di accesso: rette, borse di studio e residenzialità.
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Attinenza del piano di studi agli sbocchi professionali desiderati.
Un aspetto non trascurabile è l’offerta di corsi in lingua, in particolare inglese, che facilita l’inserimento in network internazionali.
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