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Quali sono le 4 tipologie di premi aziendali che i dipendenti possono ricevere e differenze regole, importi e tassazione

di Marianna Quatraro pubblicato il
tipologia premi aziendali

Quali sono i premi che possono essere riconosciuti quest’anno ai dipendenti privati di aziende: le tipologie e gli importi

Quali sono le tipologie di premi aziendali che i dipendenti possono ricevere? I dipendenti privati di aziende possono godere di diverse agevolazioni sul lavoro che puntano sul welfare, per sostenere e valorizzare l’impegno profuso da ogni lavoratore. Vediamo nel dettaglio quali premi spettano ai dipendenti di aziende e quali sono le regole per il loro riconoscimento.

  • I fringe benefit
  • I premi di produzione e la tassazione
  • Premi ad personam
  • Anche la distribuzione degli utili tra i premi per i dipendenti d’azienda

I fringe benefit disponibili nel 2025

Tra le principali agevolazioni e benefici riconosciuti ai lavoratori dipendenti ci sono certamente i fringe benefit aziendali, che comprendono, per esempio, buoni pasto, buoni carburante, assistenza sanitaria integrata, versamenti al fondo di previdenza complementare aziendale o privato a cui il dipendente è iscritto, e voucher per i servizi sono solo alcuni dei benefit pensati per venire incontro alle esigenze dei dipendenti e che rientrano nel cosiddetto welfare aziendale. 

I benefit aziendali in busta paga sono, dunque, una serie di beni e servizi che l’azienda riconosce ai propri dipendenti oltre lo stipendio mensile previsto e che possono essere di diverse tipologie.

Ancora per quest’anno, è prevista una soglia esentasse per i fringe benefit fino a 2.000 euro per lavoratori con figli fiscalmente a carico e fino a 1.000 euro per tutti gli altri dipendenti.

I nuovi limiti per i fringe benefit saranno validi fino al 2027.

Inoltre, per i neoassunti che trasferiscono la residenza per lavoro di oltre 100 km, sono previsti importi maggiorati, fino a 5mila euro, che non concorrono alla formazione del reddito imponibile

I premi di produzione e la tassazione 2025

I premi di produttività aziendali vengono riconosciuti a tutti i dipendenti al raggiungimento di specifici obiettivi lavorativi e produttivi e, ancora per il 2025, sono soggetti alla tassazione ridotta dal 10% al 5% per importi fino a 3mila euro riconosciuti ai lavoratori dipendenti con un reddito annuo entro gli 80mila euro.

Per esempio, se un dipendente riceve un premio di 2mila euro lordi, considerando l’imposta al 5% e i contributi previdenziali al 31%, l’importo netto che effettivamente ottiene è di 1.280 euro.
 

I premi ad personam

Il premio ad personam è un altro elemento della retribuzione che può essere riconosciuto al singolo dipendente in aggiunta allo stipendio spettante, per garantire un ulteriore aumento di stipendio. 

I premi ad personam, come i premi di produzione, rientrano in un sistema premiale incentivante che prevede l'erogazione di specifici premi al raggiungimento di determinati obiettivi, con lo scopo incentivare la performance del lavoratore che, a sua volta, si riflette sull’andamento lavorativo e produttivo.

Per i premi ad personam non è prevista alcuna detassazione perché sono destinati solo ad un singolo lavoratore e a una parte limitata dei dipendenti e non a tutti i lavoratori. 

Perché si applichi la detassazione, l’Agenzia delle Entrate ha precisato che i premi devono essere destinati alla generalità di dipendenti o di categorie di dipendenti e non ai singoli.

Gli importi dei  premi ad personam sono variabili e vengono stabiliti da ogni singola azienda, e possono essere, per esempio, di 50, 100, 150 euro, ecc. 

Anche la distribuzione degli utili tra i premi per i dipendenti d’azienda

Tra i premi destinati ai dipendenti d’azienda nel 2025 c’è anche il nuovo bonus derivante dalla distribuzione degli utili tra i lavoratori. 

La misura prevede il riconoscimento di somme aggiuntive, fino a 5mila euro, ai dipendenti subordinati del settore privato, se la singola azienda decide di redistribuire almeno il 10% degli utili netti generati.

Dunque, tra i benefit per i dipendenti c’è quest’anno anche la condivisione degli utili da parte dell’azienda con i propri dipendenti. In questo caso, per il riconoscimento degli importi dovuti, la divisione tra i dipendenti avviene in base ad una formula o a criteri definiti da parte dell’azienda stessa.
 

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