Si sono conclusi gli incontri tematici per il rinnovo del Ccnl metalmeccanici 2024-2027: al tavolo Federmeccanica e Assistal da un lato e Fim, Fiom e Uilm dall’altro. Le prospettive di chiusura dell'accordo
Il percorso per il rinnovo del contratto collettivo dei metalmeccanici per il triennio 2024-2027 rappresenta un momento di svolta nel panorama delle relazioni industriali italiane. Interessando oltre 1,6 milioni di lavoratrici e lavoratori delle imprese meccaniche e di installazione di impianti, la trattativa coinvolge sigle sindacali e rappresentanze datoriali che si sono ritrovate a discutere, dopo mesi di blocco, su temi chiave come retribuzione, welfare, formazione e condizioni di lavoro. Gli incontri tematici tra Federmeccanica, Assistal e le principali sigle sindacali stanno definendo prospettive di crescita e tutela per lavoratori e aziende.
Dopo un lungo periodo di interruzione, le parti sociali hanno riavviato il confronto per il rinnovo contrattuale nel luglio 2025. Un ruolo determinante lo hanno avuto le grandi mobilitazioni dei lavoratori, che con 40 ore di sciopero e numerose iniziative nei territori hanno spinto alla riapertura del tavolo negoziale.
I protagonisti di questa fase sono sia le organizzazioni sindacali, FIM, FIOM e UILM, sia le associazioni datoriali Federmeccanica e Assistal, affiancate da Unionmeccanica-Confapi per il comparto PMI. L'insediamento del nuovo vertice di Federmeccanica, guidato da Simone Bettini, ha contribuito a dare nuovo slancio alle relazioni industriali, favorendo un clima costruttivo e orientato alla ricerca di soluzioni condivise. Le tappe principali della ripresa comprendono la riapertura del tavolo l'11 luglio 2025, seguita dalla definizione di tre incontri tematici, fissati l'11, il 18 e il 25 settembre, ad oggi conclusisi, appuntamenti strategici per affrontare le questioni di maggiore rilevanza, dal sistema di inquadramento all'adeguamento salariale, passando per diritti e welfare contrattuale.
Al centro del confronto durante gli incontri tematici ci sono stati:
Federmeccanica e Assistal hanno rimarcato la necessità di mantenere la trattativa saldamente ancorata al contesto economico attuale, caratterizzato da incertezze legate a transizione ecologica, trasformazione digitale e instabilità dei mercati internazionali. Le rappresentanze sindacali, invece, hanno sottolineato l'importanza di un coinvolgimento attivo della base dei lavoratori, promuovendo assemblee e consultazioni territoriali per garantire rappresentatività ed efficacia alle piattaforme rivendicative.
Per un soddisfacente rinnovo contrattuale per i metalmeccanici, le organizzazioni sindacali hanno presentato una piattaforma articolata con richieste che puntano a:
Le sigle rappresentanti le imprese spingono su specifiche richieste, come una maggiore attenzione alla competitività, chiedendo che gli incrementi salariali siano compatibili con la sostenibilità finanziaria del settore e che gli interventi contrattuali favoriscano l’innovazione e l’adattamento alle trasformazioni in atto.
Nonostante i passi avanti emersi dai recenti incontri tematici, restano importanti questioni aperte come:
I passi compiuti finora delineano un percorso negoziale ancora aperto, con la volontà delle parti di concludere la trattativa per arrivare a un testo definitivo nell’autunno 2025. L’obiettivo è di evitare ulteriori tensioni industriali, giungendo a una firma che garantisca tutele effettive per i lavoratori, sostenibilità economica per le aziende e promozione dell’innovazione settoriale.