Da conferme per le pensioni a taglio del cuneo fiscale, revisione dell'Irpef, bonus per i nuovi nati e non solo: ecco le prime misure approvate nella Manovra 2024-2025
Quali sono le novità approvate nella nuova Manovra Finanziaria 2024-2025? Il Consiglio dei Ministri ha dato il prima via libera alla Manovra 2025 che, secondo le indicazioni fornite dal ministero dell’Economia e delle Finanze, ha un valore di circa 30 miliardi nel 2025, più 35 miliardi nel 2026 e oltre 40 miliardi nel 2027. Diverse le novità approvate che potrebbero, però, ancora essere modificate. Vediamo cosa prevedono nel dettaglio.
E’ stato, invece, confermato il taglio del cuneo fiscale per aumentare gli stipendi dei lavoratori dipendenti che, però, dal prossimo anno potrebbe rimanere come sgravio contributivo per i redditi fino a 20mila euro, per poi trasformarsi in un aumento delle detrazioni per il lavoro dipendente fino a 35mila euro.
E ci sarebbero agevolazioni anche per redditi fino a 40mila euro. La misura, che diventa strutturale, si tradurrà in un aumento di circa mille euro per chi percepisce redditi annui entro i 35mila euro lordi.
La volontà è anche quella di ridurre la seconda aliquota Irpef, portandola dall’attuale 35% al 33% per redditi fino a 60mila euro e non più fino a 50mila ma solo se le risorse derivanti dal concordato preventivo e dal ravvedimento saranno abbastanza.
Si punta a confermare anche la soglia dei fringe benefit a mille euro per tutti i lavoratori e a 2mila euro per i dipendenti con figli a carico.
Confermata anche la tassazione agevolata al 5% dei premi di produttività ai lavoratori.
Per quanto riguarda il capitolo pensioni, sono state confermate anche per il 2025 le forme di uscita anticipata di quota 103, opzione donna e ape sociale.
Si vogliono poi potenziare i bonus per chi resta al lavoro pur avendo raggiunto l’età pensionabile, soprattutto nel pubblico impiego.
Si lavora, poi, per riportare la piena indicizzazione delle pensioni rispetto all’inflazione e per aumentare ancora le pensioni minime. Si pensa, infine, a spingere sulla previdenza complementare con l’introduzione di un semestre di silenzio assenso.
La nuova Manovra 2025 ha previsto un aumento delle risorse per il rinnovo dei contratti della Sanità, per cui nel prossimo biennio lo stanziamento sarà in linea con la crescita del Pil nominale, e del settore pubblico.
La Manovra Finanziaria 2025 ha confermato:
Per quest’ultimo, precisiamo, che il governo ha deciso di escluderlo finalmente dal calcolo dell’Isee dei nuclei familiari.
Viene rafforzato il bonus asilo nido e confermata la Carta Dedicata a Te anche nel 2025.
Le novità approvate potrebbero ancora cambiare. Sono, infatti, in programma già dei prossimi confronti.
Del resto, il testo approvato rappresenta solo una prima bozza che fino all'approvazione finale, a fine anno, potrà essere modificata nel corso dell'iter in Parlamento con i diversi emendamenti che saranno presentati.
Poche modifiche potrebbero arrivare in realtà dal centrodestra, ma le altre forze politiche, a partire dal centrosinistra, potrebbero proporre diversi cambiamenti. Non resta, dunque, che attendere i prossimi passaggi della Legge.