Se ricevo una cartella dell'Agenzia delle Entrate ora cosa devo fare con rottamazione quater o quinquies

Cosa fare se si riceve ora una cartella dell'Agenzia delle Entrate, con la rottamazione quater o quinquies? Quando si riceve una cartella esattoriale da parte delle Entrate la prima cosa da fare è certamente provvedere al pagamento di quanto richiesto.

Se non si può pagare, allora si deve cercare quanto meno di bloccare la sua efficacia esecutiva, in modo che il Fisco non possa eseguire provvedimenti di esecuzione forzata, come pignoramenti, o ipoteche, o fermi auto. 

Sono del resto disponibili diversi piani agevolati che sostengono i cittadini nel pagamento dei propri debiti. Vediamo cosa si può fare per regolarizzare la propria posizione se si riceve ora una cartella. 

• Cosa si può fare con la riapertura della rottamazione quater
• E con la quinquies
• In alternativa si può chiedere la nuova rateizzazione

Cosa si può fare con la riapertura della rottamazione quater

Come, infatti, deciso, la rinnovata rottamazione quater vale solo per chi è decaduto dalla prima procedura per mancato, insufficiente o tardivo versamento delle rate e che ora può rientrarvi presentando una nuova dichiarazione di adesione entro il 30 aprile 2025.

I contribuenti riammessi possono pagare in un’unica soluzione l’importo dovuto entro il 31 luglio 2025 o rateizzare il debito fino a un massimo di dieci rate consecutive, calcolando l’applicazione di interessi al 2% annuo. Tale agevolazione non vale per chi non ha mai presentato prima domanda di adesione.

E con la quinquies

Chi riceve ora una cartella esattoriale che è relativa al periodo 2024 non potrà aderire neppure alla nuova rottamazione quinquies, se fosse effettivamente approvata. 

Il nuovo piano di pagamento agevolato dovrebbe valere, secondo quanto definito, infatti, solo per le cartelle affidate all'Agenzia delle Entrate Riscossione tra il 30 giugno 2022 e il 31 dicembre 2023.

Se le cartelle che si ricevono ora sono relative a tale periodo allora sì, si può fare domanda per la quinquies e pagare in modo agevolato, solo la somma dovuta, senza interessi e sanzioni, in 120 rate (per 10 anni).

In alternativa si può chiedere la nuova rateizzazione

Se la cartella che si riceve non rientra nel periodo di interesse della rottamazione quinquies, allora l’unica soluzione possibile per pagare il debito è chiedere la nuova rateizzazione 2025. 

La domanda per aderirvi deve essere fatta direttamente all’Agenzia Entrate-Riscossione, accedendo all’area riservata del sito e seguendo la procedura prevista.

Il nuovo piano di rateizzazione permette di regolarizzare la propria situazione debitoria pagando in:

• 84 rate, cioè 7 anni, per le istanze presentate nel 2025 e nel 2026;
• 96 rate, 8 anni, per le istanze presentate negli anni 2027 e 2028;
• 108 rate, 9 anni, per le istanze presentate dal 2029.

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