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Tutte le penalizzazioni per chi va prima in pensione nel 2024 con i nuovi sistemi ufficiali approvati

di Marianna Quatraro pubblicato il
penalizzazioni pensione prima

Come cambiano gli assegni finali di chi decide di andare in pensione prima nel 2024 con nuova quota 104 e nuove proroghe di opzione donna e ape social

Quali sono tutte le penalizzazioni per chi va prima in pensione nel 2024 con i nuovi sistemi ufficiali approvati? Sono state ancora prorogate nel 2024 sia opzione donna, con qualche modifica dei requisiti, e sia ape social, rimasta invece invariata, mentre la quota 103 sarà sostituita a partire dal primo gennaio dalla nuova quota 104.

Si tratta, per l’ennesima volta, di sistemi ufficiali approvati che ancora una volta rappresentano una misura tampone rispetto alle richieste di riforma strutturale dell’attuale riforme pensioni e che prevedono anche penalizzazioni per chi decide di uscire prima. 

  • Quali sono le penalizzazioni previste per chi va in pensione prima nel 2024 con quota 104
  • Quali sono tagli e penalizzazioni previste per chi esce prima con opzione donna nel 2024
  • Penalizzazioni previste nel 2024 per chi decide di andare in pensione prima con ape social


Quali sono le penalizzazioni previste per chi va in pensione prima nel 2024 con quota 104

Il 31 dicembre si esaurisce la quota 103 per andare in pensione a 62 anni di età e con almeno 41 anni di contributi e per permettere a chi lo volesse di lasciare prima il lavoro ancora nel 2024 con l’approvazione della nuova Manovra Finanziaria 2023-2024 il governo Meloni ha sostituito la quota 103 con la nuova quota 104 che permetterà di andare in pensione a 63 anni (quindi un anno in più rispetto alla quota 103) e sempre con 41 anni di contributi.

Per andare in pensione prima con la quota 104 sono previste penalizzazioni sul calcolo dell’assegno finale che derivano innanzitutto da un minor numero di contributi versati, perché andando in pensione prima di 4 anni rispetto ai normali requisiti pensionistici richiesti di 67 anni di età e almeno 20 anni di contributi., è chiaro che non si versano quatto anni di contributi in più che servirebbero decisamente ai fini di un calcolo della pensione finale maggiore.

Ma non solo: stando, infatti, a quanto deciso dal governo, chi va in pensione prima nel 2024 con nuova quota 104 a 63 anni subirà una penalizzazione, per effetto del ricalcolo della quota retributiva, pari ai versamenti precedenti al 1996. 

Si stima, in generale, una penalizzazione dell'assegno di circa il 4%, che, per esempio, su una pensione da 2.500 lordi al mese significa ricevere circa 100 euro in meno.

Inoltre, per la quota 104 per andare in pensione prima nel 2024 si allungano i tempi delle finestre per uscire effettivamente dal lavoro, per cui la finestra per i dipendenti privati passa da tre a sei mesi, mentre quella per i dipendenti pubblici da sei a nove mesi.
 

Quali sono tagli e penalizzazioni previste per chi esce prima con opzione donna nel 2024

E’ stata prorogata ancora per tutto il 2024 anche la possibilità di andare in pensione prima con opzione donna ma con qualche modifica prevista. Cambiano, infatti, nel 2024 i requisiti per andare in pensione prima con opzione donna con un aumento del requisito anagrafico oggi fissato a 60 anni e per il prossimo anno 2024 aumentato a 61 anni. 

Per andare in pensione prima con opzione donna 2024 bisognerà avere, dunque, non più 60 anni di età ma 61 anni di età, sia per le dipendenti pubbliche e private e sia per le lavoratrici autonome, con anticipo sul requisito anagrafico di un anno per ogni figlio, entro un massimo di due, per cui si può andare in pensione a 60 anni se si ha un figlio e a 59 se si hanno due o più figli. Resta, invece, fissato a 35 anni il requisito contributivo da maturare entro il 31 dicembre 2023.

Anche chi decide di andare in pensione con opzione donna nel 2024 subisce penalizzazioni sulla pensione che risultano decisamente più alte di quelle calcolate sulla pensione anticipate con opzione donna, perché considerando il calcolo esclusivamente contributivo della pensione finale per chi decide di uscire prima con opzione donna, si potrebbero avere tagli della pensione finale fino anche al 30% rispetto all’importo che si percepirebbe andando in pensione con i normali requisiti richiesti di 67 anni di età e almeno 20 anni di contributi.

Penalizzazioni previste nel 2024 per chi decide di andare in pensione prima con ape social

Insieme all’opzione donna è stata prorogata per tutto il 2024 ancora anche l’ape social, sistema di pensione anticipata valido per specifiche categorie di persone che sono nel dettaglio: 

  • disoccupati, rimasti involontariamente senza lavoro, che abbiano raggiunto 63 anni di età e maturato almeno 36 anni di contributi (e non più 30 come previsto dalla normale ape social) e che abbiano esaurito da almeno 3 mesi tutti i sussidi di disoccupazione;
  • invalidi e disabili che abbiano raggiunto 63 anni di età e maturato almeno 36 anni di contributi e a cui sia riconosciuta una invalidità superiore al 74%, o coloro che assistono i citati invalidi da almeno 6 mesi al momento della richiesta di pensione con ape social; 
  • lavoratori usuranti da almeno 6 anni in via continuativa e che abbiano raggiuto 63 anni di età e maturato almeno 36 anni di contributi.
Rispetto a chi decide di andare in pensione prima con quota 104 o opzione donna, per chi decide di andare in pensione prima con ape social non dovrebbero essere invece previste particolari penalizzazioni, considerando che si percepisce una indennità fino a 1.500 euro mensili, ma non cumulabile con altri redditi, ad accezione dei redditi da lavoro autonomo occasionale fino a 5 mila euro annui. 
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