Ogni anno ci si chiede quali siano, se ci sono, cambiamenti relativi al modello Isee 2022, Indicatore della situazione economica equivalente, che permette di beneficiare di agevolazioni su una serie di prestazioni sociali, socio-sanitarie, assistenziali. E sono diverse le domande che molti contribuenti si pongono per avere le idee chiare su come procedere per una corretta compilazione dell’Isee.
Per il calcolo Isee 2022 è innanzitutto necessario avere la Dsu, dichiarazione unica sostitutiva, e bisogna presentare una serie di documenti relativi sia al richiedente che al suo nucleo familiare. I documenti sono:
Sì. Ai fini del calcolo Isee insieme ai documenti sopra elencati devono essere fornite anche le dichiarazioni relative a interessi su conti correnti e depositi bancari da inserire nelle sezioni relative al patrimonio mobiliare dove indicare il valore del saldo contabile attivo al lordo degli interessi. Non è, invece, necessaria alcuna dichiarazione in riferimento agli interessi sulle altre tipologie di redditi.
La Dsu, Dichiarazione Unica Sostituiva, che serve ai fini Isee è il documento che riporta i dati anagrafici del proprio nucleo familiare e quelli relativi al reddito e alla situazione patrimoniale mobiliare o immobiliare al 31 dicembre dell’anno precedente a quello di presentazione della Dsu. Possono essere autodichiarati i dati anagrafici che si riportano nella Dsu ma anche quelli relativi ai beni posseduti e in parte acquisiti dall’Agenzia delle Entrate, come il reddito complessivo ai fini Irpef, e dall’Inps per trattamenti assistenziali, previdenziali e indennitari.
Una volta che l’Inps acquisisce tutti i dati necessari, ne ricava i vari parametri, il primo dei quali è l’ISR (Indicatore della Situazione Reddituale), composto dai vari redditi dei componenti del nucleo familiare e dal reddito figurativo delle attività finanziarie. A questi valori deve essere sottratto il canone annuo di locazione, nel caso in cui la famiglia del richiedente viva in affitto. Dopo dichè si calcola l’ISP (Indicatore della Situazione Patrimoniale), che si ottiene sommando il valore di tutto il patrimonio mobiliare, e il valore di tutti i fabbricati e terreni, meno il valore dell’abitazione principale o di un eventuale mutuo residuo.
Sommando poi all’ISR il 20% dell’ISP, si ottiene l’ISE, l’Indicatore della Situazione Economica e l’Isee si calcola sulla base dell’ISE, corretto con uno speciale parametro stabilito in base a composizione e numerosità del nucleo familiare.
L’Isee permette di accedere a detrazioni e agevolazioni fiscali relative a prestazioni socio-sanitarie, sociali e per lo studio dei figli, come:
Per l’Isee 2022 non è prevista alcuna novità né per quanto riguarda le istruzioni di compilazione del modello, né per quanto riguarda i documenti necessari da presentare, né per quanto riguarda le prestazioni e agevolazioni fiscali cui è possibile accedere. L’unica novità per l’Isee prevista dal prossimo anno è il tempo di validità di Dsu e modello Isee: finora la validità dell’Isee è sempre stata di 12 mesi e da rinnovare ogni 15 gennaio di ogni anno, dal prossimo anno, Dsu e Isee saranno validi fino al 31 agosto per cui dal primo settembre dovranno essere presentati i nuovi. Si cambia, dunque, e la validità non sarà più fino al 15 gennaio di ogni anno ma fino al primo settembre di ogni anno, fermo restando però il tempo di validità del modello che sarà sempre di 12 mesi.
Sono diversi i soggetti che possono compilare il modello Isee 2022. Ci si può, infatti, rivolgere ai centri di assistenza fiscale Caf, al proprio commercialista o ad altri professionisti abilitati, ma si può compilare anche in piena autonomia direttamente sul sito web dell’Inps seguendo l’apposita procedura.