Regioni, province e comuni si stanno dimostrando particolarmente attive nel proporre sconti e agevolazioni per l'acquisto di veicoli a basse emissioni.
Grazie agli incentivi auto ripristinati in alcune regioni italiane, l'acquisto di un veicolo a basse emissioni diventa una scelta conveniente dal punto di vista economico. Nei mesi di giugno, è possibile ottenere sconti fino a 12.000 euro sull'acquisto di auto elettriche. Facciamo il punto:
Ma è possibile beneficiare di un incentivo anche senza dover eliminare un veicolo vecchio, accettando un contributo ridotto rispetto a quello previsto, a condizione di acquistare un'auto completamente elettrica o alimentata a idrogeno. La procedura è gestita direttamente dal concessionario. Occorre essere proprietari del veicolo da rottamare per almeno 12 mesi al momento della presentazione della domanda e impegnarsi a rimanere proprietari dell'auto nuova per almeno 24 mesi.
I sussidi offerti dalla Regione Lombardia, così come quelli forniti a livello nazionale, variano in base al tipo di veicolo e alle sue emissioni. Le sovvenzioni partono da 4.000 euro per le auto completamente elettriche e arrivano a 1.500 euro per un veicolo diesel euro 6D con emissioni di CO2 inferiori a 120 g/km.
Nel provincia autonoma di Trento gli incentivi favoriscono l'acquisto di veicoli di categoria M1 esclusivamente elettrici da parte di persone fisiche, con un prezzo di listino inferiore a 50.000 euro. Questi sconti richiedono la simultanea rottamazione o sostituzione di veicoli M1 inquinanti con motori a benzina o diesel fino allo standard Euro 5. Il contributo fornito ammonta a 3.000 euro per la rottamazione e 2.000 euro per la sostituzione. Per usufruire di tali incentivi nel territorio trentino, bisogna presentare la domanda entro 90 giorni dalla data di immatricolazione del veicolo elettrico, utilizzando la specifica piattaforma dedicata.
Nel territorio della provincia di Bolzano, ai cittadini privati viene concesso un contributo per l'acquisto di auto (incluse quelle a idrogeno e ibridi plug-in), ciclomotori, motoveicoli e bici cargo. È consentito richiedere l'incentivo per un massimo di un veicolo ogni due anni. La richiesta deve essere presentata online prima della data di emissione della fattura, compreso l'eventuale acconto. Come nel caso di Trento, il costo totale dei veicoli a motore non può superare i 50.000 euro. Gli incentivi comprendono un contributo di 2.000 euro per l'acquisto di auto elettriche o a idrogeno, 1.000 euro per le ibride plug-in con emissioni di CO2 inferiori a 70 g/km.
Il Comune di Genova ha stanziato oltre 18 milioni di euro per un periodo di tre anni, a partire da dicembre scorso, al fine di incentivare l'acquisto di autoveicoli, inclusi taxi, veicoli NCC, veicoli commerciali, ciclomotori, motoveicoli ed e-bike a basso o zero impatto ambientale. Viene offerto un contributo massimo di 9.000 euro a condizione che venga effettuata la rottamazione di un veicolo. Beneficiari sono cittadini privati, lavoratori autonomi con partita Iva residenti a Genova, nonché micro, piccole e medie imprese e enti del terzo settore con sede legale e operativa nella città ligure.
A Firenze, i residenti hanno tempo fino al 30 giugno per richiedere un contributo nell'acquisto di un'auto elettrica con rottamazione. Lo sconto ammonta a 7.500 euro, cumulabile con i 5.000 euro dell'ecobonus statale, per un risparmio totale di 12.500 euro. La selezione comprende due divisioni, una per i cittadini locali e una per le aziende. Per i residenti, l'assegnazione dei finanziamenti si basa sul criterio dell'Isee, che considera le risorse economiche disponibili. Nella sezione dedicata alle aziende, è possibile presentare una domanda sia per le imprese con sede a Firenze che per quelle con sede nei comuni circostanti.