Rinnovo contratti scuola trattativa va sempre peggio, gli ultimi sviluppi sono negativi

Proseguono le trattative per il rinnovo del contratto scuola di cui ormai da tempo si parla ma, stando a quanto riportano le ultime notizie, non si starebbe andando verso la direzione auspicata.

Sembra, infatti, che gli ultimi sviluppi delle discussioni per il rinnovo del contratto della scuola siano decisamente negativi e del tutto contrari a ciò che, in realtà, era stato richiesto. Vediamo allora perchè le trattative per il rinnovo del contratto della scuola vanno sempre peggio?

• Rinnovo contratto scuola richieste avanzate e aspettative deluse
• Rinnovo contratto scuola ulteriori modifiche oltre aumenti

Rinnovo contratto scuola richieste avanzate e aspettative deluse

Le ultime novità relative alle discussioni sul rinnovo del contratto scuola sembravano aver confermato aumenti degli stipendi sui 90 euro medi lordi mensili, per 50-55 euro netti in più al mese in busta paga, con il ministro dell’Istruzione Bianchi che aveva espresso la volontà di aumentare gli stipendi oltre i 100 euro. Tutto al momento è ancora in discussione e concretamente bloccato, mentre in sindacati chiedevano di più. 

E continuano a chiedere di più, almeno qualcosa in più dell’importo definito per gli statali, che hanno chiuso le trattative sul rinnovo contrattuale con 117 euro. Secondo quanto chiesto da Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti, per avere aumenti degli stipendi adeguati, bisognerebbe arrivare almeno a 150 euro lordi, che comunque non rappresentano un grande risultato alla luce dell’attuale inflazione e dell’andamento economico italiano.

Il coordinatore della Gilda ha spiegato che senza risorse il contratto non si riuscirà a chiudere entro la pausa estiva, come invece auspica il ministro Bianchi. Resta, inoltre, ancora incerta anche la cifra degli arretrati da dare ai lavoratori della scuola e che, secondo Anief, dovrebbe essere di 3mila euro.

Rinnovo contratto scuola ulteriori modifiche oltre aumenti

Se la questione aumenti degli stipendi della scuola è ancora decisamente aperta e sembra poter allungare ancora le discussioni sul rinnovo contrattuale, gli accordi sembrano raggiunti sulle ulteriori modifiche che dovrebbero interessare il contratto scuola e che riguardano:

• formazione, con obblighi e riconoscimenti, a partire dalla formazione durante le ore di servizio e la remunerazione delle competenze acquisite e riconoscimento di un bonus una tantum per la formazione, con valutazioni intermedie annuali e una verifica finale durante la quale il docente potrà dimostrare di avere raggiunto un livello di formazione adeguato rispetto agli obiettivi;
• Dad e nregole per lavoro da remoto, come telelavoro domiciliare e altre forme di lavoro a distanza, che si può svolgere in un luogo diverso dalla sede fisica;
• valorizzazione delle figure dei coordinatori di classe, dipartimento o tutor dei neoassunti.