Bonus 200 euro esteso prossimi mesi, ma già altri bonus al via ora dipendenti e partite iva

di Marianna Quatraro pubblicato il
Bonus 200 euro esteso prossimi mesi, ma

Quali sono i bonus già in vigore per lavoratori dipendenti e partite Iva a cui aggiungere ulteriori 200 euro di bonus atteso

L’attesa cresce per la chiusura ufficiale e definitiva del nuovo decreto Aiuti di luglio che dovrebbe confermare il riconoscimento del bonus di 200 euro anche per i prossimi mesi. La misura una tantum è stata approvata per il mese di luglio per lavoratori dipendenti pubblici e privati, stagionali, domestici, precettori di Naspi e reddito di cittadinanza, rappresentando un aiuto con la galoppante inflazione e il caro prezzi che stanno mettendo seriamente in difficoltà i cittadini italiani.

Nell’attesa di avere conferma ufficiale del bonus di 200 euro anche nei prossimi mesi, è bene sapere che dipendenti e titolari di Partita Iva hanno diritto già ad altri bonus nel 2022. Vediamo quali sono.

  • Bonus dipendenti part time importo e a chi spetta
  • Nuovo bonus 200 euro carburanti per lavoratori dipendenti 
  • Bonus Partite Iva già nel 2022 cosa prevede
  • Assegno unico per figli per Partita Iva nuovo bonus anche per professionisti


Bonus dipendenti part time importo e a chi spetta

La legge in vigore prevede l’erogazione di un bonus di 550 euro per lavoratori dipendenti con contratto di lavoro part time ciclico in possesso di specifici requisiti come:
  • non essere titolari di altro rapporto di lavoro dipendente;
  • non essere precettori di Naspi;
  • avere nel 2021 periodi non interamente lavorati non inferiori alle 7 e non superiori alle 20 settimane;
  • non percepire altri trattamenti pensionistici.
Il bonus di 550 euro per lavoratori in part time viene erogato dall’Inps previa presentazione di apposita domanda e non concorrere alla formazione del reddito ma ancora incerti sono i tempi in cui dovrebbe essere pagato, forse il prossimo mese o anche più. 
 


Nuovo bonus 200 euro carburanti per lavoratori dipendenti 

Altro bonus 2022 previsto per i lavoratori dipendenti è il nuovo bonus carburante da 200 euro. Si tratta di un beneficio riconosciuto solo a lavoratori dipendenti privati e a discrezione del datore di lavoro. Non si tratta, infatti, di una misura di aiuto obbligatoria da inserire nel welfare aziendale, ma di una misura facoltativa che datore di lavoro o azienda possono decidere di adottare o meno in piena libertà.

Per avere il nuovo bonus 200 euro carburante, il lavoratore non deve presentare alcuna apposita domanda, se non informarsi presso il proprio datore di lavoro se la misura è stata adottata o meno, per poi essere riconosciuta allo stesso lavoratore o no. 

Per il bonus 200 euro carburante non è prevista alcuna soglia di reddito massima e basta solo essere titolari di reddito di lavoro dipendente, è esentasse e si può usare per fare benzina, gasolio, metano e Gpl e per la ricarica di veicoli elettrici.

Bonus Partite Iva già nel 2022 cosa prevede

Nell’attesa, ancora, del decreto ministeriale con la definizione di tempi e modalità per l’erogazione del bonus di 200 euro anche a lavoratori autonomi e professionisti con Partita Iva, questi ultimi possono già usufruire di un bonus 2022 ad hoc. 

Si tratta della cosiddetta Iscro, Indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa, per professionisti con partita Iva iscritti alla Gestione separata dell'Inps che dimostrano di essere in difficoltà economica, di importo compreso tra 250 e 800 euro mensili e che ha una durata di sei mesi.

Per usufruire di tale bonus, i titolari di Partita Iva devono soddisfare specifici requisiti che sono:

  • essere in regola con i versamenti contributivi previdenziali obbligatori;
  • essere titolari di partita Iva attiva da almeno quattro anni alla data di presentazione della domanda;
  • non percepire una pensione diretta; 
  • non essere assicurati presso altre forme previdenziali obbligatorie;
  • avere un reddito da lavoro autonomo, nell’anno precedente la presentazione della domanda, inferiore al 50% della media dei redditi da lavoro autonomo prodotti nei tre anni precedenti l’anno anteriore la domanda di cassa integrazione;
  • aver dichiarato nell’anno precedente alla presentazione della domanda un reddito entro gli 8.145 euro;
  • non percepire il reddito di cittadinanza.
Precisiamo che il bonus Iscro per Partite Iva vale per tutti i lavoratori con partita Iva, sia ordinaria che forfettaria. 

Assegno unico per figli per Partita Iva nuovo bonus anche per professionisti

Tra gli altri bonus già disponibili nel 2022 per i titolari di Partita Iva c’è anche l’assegno unico per i figli, bonus per figli che chi ha partita Iva non ha mai percepito. A differenza, infatti, dei lavoratori dipendenti, gli autonomi con partita Iva non hanno mai avuto gli assegni familiari ma da quest’anno possono avere l’assegno unico per i figli.

Si tratta di un bonus spettante a famiglie con figli (sia di lavoratori dipendenti che di titolari di parrita Iva e disoccupati), da richiedere all’Inps, che viene erogato ogni mese direttamente sul conto corrente del genitore richiedente e di importo variabile in base al valore Isee del nucleo familiare. 

Si parte da un importo massimo di 175 euro (più eventuali maggiorazioni previste dalla legge) per chi ha un Isee da 0 a 15mila euro, per decrescere fino all’importo minimo di 40 euro (sempre considerando eventuali maggiorazioni) per nuclei familiari con Isee da 40mila euro in poi.