Tutte le importanti modifiche per chi ha un Isee tra i 5mila-50mila euro al via da quest'anno nel 2023

di Marianna Quatraro pubblicato il
Tutte le importanti modifiche per chi ha

Come cambia l’Isee 2023 tra i 5mila-50mila euro per accedere ad agevolazioni e aiuti: modifiche già decise e al via

Quali sono tutte le importanti modifiche per chi ha un Isee tra i 5mila-50mila euro al via da quest'anno nel 2023? L’Isee, Indicatore della situazione economica equivalente, rappresenta lo strumento che serve a calcolare e determinare la ricchezza delle famiglie italiane, permettendo alle stesse e ai singoli di accedere, in base al diverso valore Isee, ad agevolazioni, misure e aiuti previsti. Vediamo cosa cambia quest’anno per l’Isee 2023. 

  • Modifiche per chi ha Isee tra i 5mila-50mila euro precompilato con Dsu
  • Novità Isee 2023 e documenti per Dsu e calcolo
  • Isee 2023 novità per carta acquisti al via quest'anno


Modifiche per chi ha Isee tra i 5mila-50mila euro precompilato con Dsu

Come previsto dalle leggi in vigore, il calcolo dell’Isee viene effettuato dall’Inps dopo la presentazione della Dsu, Dichiarazione sostitutiva unica, che riporta tutti i dati reddituali e patrimoniali del richiedente modello e relativi componenti del nucleo familiare.

La novità per l’Isee 2023 è che la Dsu sarà disponibile anche in modalità precompilata, ferma restando comunque la possibilità di presentare la Dsu nella modalità ordinaria, cartacea attraverso gli intermediari.

Chi deve aggiornare l’Isee può accedere alla Dsu precompilata attraverso un sistema di autenticazione o indicando gli elementi di riscontro da lui stessi forniti e riferiti ai componenti maggiorenni del nucleo familiare che lo hanno appositamente delegato.

Si può accedere alla Dsu precompilata nelle seguenti modalità:

  • credenziali dispositive rilasciate dall’Inps con le modalità indicate nella apposita sezione del sito internet dell’Istituto;
  • credenziali rilasciate dall’Agenzia delle Entrate con le modalità indicate nella apposita area riservata del sito internet dell’Agenzia;
  • identità SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) di livello 2 o superiore di cui all’articolo 64 del Codice dell’Amministrazione digitale;
  • CNS (Carta Nazionale dei servizi) o CIE (Carta di identità elettronica 3.0).
Possono accedere alla Dsu precompilata i cittadini o direttamente in modalità telematica o tramite Caf delegato e con le stesse modalità. I redditi da dichiarare nella Dsu per rinnovarla sono quelli riferiti al secondo anno solare precedente la presentazione della stessa Dichiarazione e anche per il patrimonio mobiliare immobiliare si fa riferimento a quello posseduto alla 31 dicembre del secondo anno precedente a quello di presentazione della Dsu.

Novità Isee 2023 e documenti per Dsu e calcolo

L’Isee si può fare o direttamente online in autonomia sul sito Inps o rivolgendosi a CAF, Centro di assistenza fiscale. Per chi decide di rivolgersi al Caf per avere l’Isee 2023, deve consegnare tutti i documenti necessari che riportano le informazioni sui redditi, sul patrimonio e sulla composizione del nucleo familiare, come documenti anagrafici del dichiarante e del proprio nucleo familiare, documenti relativi ai redditi percepiti, al patrimonio mobiliare e immobiliare ed eventuale documentazione aggiuntiva, nel caso di persone con disabilità.

In particolare, per la Dsu necessaria per il modello Isee 2023 bisogna presenta i seguenti documenti:

  • documento di identità del dichiarante, che deve essere in corso di validità;
  • tessera sanitaria del dichiarante e di ogni componente del nucleo familiare;
  • dati relativi all’abitazione, come copia del contratto di locazione, con gli estremi della registrazione e le ricevute di pagamento, se si vive in affitto;
  • dati del patrimonio immobiliare, così come risultano dalle visure catastali;
  • certificati catastali, atti notarili di compravendita ed eventuali successioni;
  • atto notarile di donazione di immobili;
  • certificazione della quota capitale residua dei mutui stipulati per l’acquisto e/o la costruzione degli immobili di proprietà;
  • targa o estremi di registrazione al PRA di autoveicoli o motoveicoli di proprietà con cilindrata pari o superiore a 500 cc;
  • targa o estremi di registrazione al RID di navi e imbarcazioni da diporto.
  • estratti conto con giacenza media annuale dei depositi bancari e postali al 31 dicembre 2021;
  • azioni o quote detenute presso società od organismi di investimento collettivo di risparmio;
  • saldo contabile dei depositi bancari e postali;
  • dati identificativi del rapporto patrimoniale, codice fiscale dell’istituto bancario o società di gestione del patrimonio, data di apertura ed eventualmente di chiusura dei rapporti patrimoniali;
  • patrimonio netto risultante dall’ultimo bilancio, per lavoratori autonomi e dalle società;
  • documentazione sul patrimonio immobiliare, anche se detenuto all’estero. Per gli immobili posseduti oltre confine è necessario comunicare il loro valore IVIE.
Per il calcolo del valore Isee 2023 bisogna anche fornire tutta la documentazione necessaria alle dichiarazioni dei redditi dei componenti della famiglia, come:
  • modello Redditi 2023 o modello 730, con riferimento al periodo di imposta 2022;
  • certificazione Unica 2022;
  • dichiarazione Irap per gli imprenditori agricoli;
  • eventuali assegni percepiti o corrisposti nel corso del 2021 per figli e coniuge;
  • redditi da lavoro dipendente prestato all’estero e tassato esclusivamente nello stato estero;
  • eventuali altre certificazioni che attestino compensi o indennità ricevute a vario titolo, che sono esenti ai fini Irpef.
Precisiamo che per il calcolo dell’Isee 2023 i redditi da considerare sono quelli del 2021.

Isee 2023 novità per carta acquisti al via quest'anno

Tra le importanti modifiche per chi ha un Isee tra i 5mila-50mila euro al via da quest'anno nel 2023 c’è il cambiamento dei valori Isee da gennaio 2023 per l’accesso alla carta acquisti. Gli importi di reddito e Isee sono stati, infatti, perequati per il 2023 al tasso di inflazione Istat. 

I nuovi valori Isee 2023 da considerare sono i seguenti:

  • per i cittadini nella fascia di età dei minori di anni 3, Isee pari a euro 7.640,18;
  • per i cittadini di età compresa tra i 65 e i 70, Isee pari a euro 7.640,18 e importo complessivo dei redditi percepiti non superiore a euro 7.640,18;
  • per i cittadini nella fascia di età superiore agli anni 70, Isee pari a euro 7.640,18 e importo complessivo dei redditi percepiti non superiore a euro 10.186,91.