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Bonus cani e gatti 2025 è ufficiale, come funziona. Requisiti, come fare domanda, spese coperte e importi

di Marianna Quatraro pubblicato il
bonus cani gatti

Dopo un anno arriva finalmente il via libera ufficiale al bonus cani e gatti 2025: cosa prevede, per chi e come fare ad ottenerlo

Come funziona il nuovo bonus cani e gatti 2025 ufficiale? Ha ricevuto finalmente il via libera approvato il nuovo bonus animali già previsto dalla Manovra Finanziaria 2024 ma finora mai entrato in vigore. A distanza di un anno, i proprietari di animali domestici possono tirare un sospiro di sollievo. La novità è diventata finalmente ufficiale. Vediamo cosa prevede nel dettaglio e per chi.

  • I requisiti per ottenere il bonus 2024 cani e gatti
  • Come fare domanda
  • Quali spese sono coperte e gli importi

I requisiti per ottenere il bonus 2024 cani e gatti

Possono fare domanda per ricevere il nuovo bonus proprietari di animali da compagnia identificati e registrati nella Banca dati nazionale, sezione Sinac o nelle banche dati regionali per l’identificazione degli animali da compagnia.

Il decreto sottolinea che il bonus animali si può ottenere esclusivamente per cani, gatti e furetti posseduti a titolo di compagnia e non a fini commerciali. 

I requisiti necessari da soddisfare sono i seguenti:

  • avere un Isee inferiore ai 16.215 euro;
  • avere un'età superiore ai 65 anni;
  • aver registrato l’animale nella banca dati nazionale.

Come fare domanda

Per accedere al bonus, i soggetti interessati devono presentare apposita domanda alla regione di residenza, secondo le modalità individuate da ogni singola regione, indicando il numero di iscrizione nella Banca Dati Nazionale, sezione Sinac, o nelle banche dati regionali dell’animale di proprietà, l’Isee e allegando tutta la documentazione della spesa o delle spese sostenute.

Ogni regione poi evade le richieste di accesso al fondo in base all’ordine di ricevimento delle stesse. Ciò significa che ha la priorità chi presenta prima la domanda.

Dopodicchè spetta sempre alle singole regioni comunicare all’Agenzia delle Entrate i dati relativi ai rimborsi erogati ai richiedenti ai fini dell’elaborazione della dichiarazione dei redditi precompilata. Le spese veterinarie come quelle sanitarie sono, infatti, detraibili in dichiarazione dei redditi.

Quali spese sono coperte e gli importi

Le spese coperte dal nuovo bonus sono specifiche: in particolare, il beneficio viene riconosciuto ai proprietari di animali che, dal primo gennaio 2024, hanno sostenuto o sostengono spese per visite veterinarie, o per interventi, o per analisi di laboratorio e per l’acquisto di medicinali.

Per quanto riguarda la cifra spettante del beneficio, non esiste una somma definita, uguale per tutti.

Ogni Regione, in base alla propria dotazione, stabilisce l’importo massimo del bonus da riconoscere che, comunque, non può superare la spesa sostenuta.

Precisiamo che il nuovo bonus non è da confondere con l'agevolazione fiscale che permette ai proprietari di animali da compagnia di detrarre dall'Irpef il 19% delle spese veterinarie sostenute durante l'anno. L'importo massimo detraibile in questo caso è fissato a 550 euro, indipendentemente dal numero di animali posseduti.

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