Il Bonus Elettrodomestici 2025 è una grande occasione per chi è stato escluso nel primo click day, grazie alla nuova data del 4 dicembre. Requisiti, funzionamento, acquisti ammessi, gestione.
In seguito all'apertura delle domande del Bonus elettrodomestici 2025, l'esaurimento delle risorse ha portato all'attivazione di una coda virtuale, che oggi rappresenta l'ultima speranza per chi, pur avendo i requisiti, non è riuscito a presentare la richiesta nei primi minuti del cosiddetto click day.
Il meccanismo della lista d'attesa consente ancora la possibilità di accedere al contributo, qualora si liberassero nuove disponibilità dai voucher non utilizzati o dalle domande scartate. Pertanto, la possibilità di accedere al beneficio, anche dopo il boom iniziale, resta concreta per chi è inserito nella lista d'attesa.
Il Bonus Elettrodomestici 2025 è una misura volta a promuovere il rinnovo degli elettrodomestici nelle case italiane, incentivando l'acquisto di prodotti a basso consumo e la rottamazione di quelli datati. L'obiettivoè duplice: ridurre i consumi energetici domestici e stimolare la transizione verso tecnologie più sostenibili. Secondo l'articolo 1, commi 107-111 della Legge di bilancio 2025 (L. 207/2024) e altri provvedimenti attuativi, il contributo si presenta sotto forma di voucher digitale che permette uno sconto diretto fino al 30% del prezzo dell'elettrodomestico scelto, con un importo massimo variabile in base all'ISEE:
Il momento clou è stato raggiunto la mattina del 18 novembre, quando la piattaforma è stata invasa da oltre mezzo milione di accessi nel giro di poche ore. I dati mostrano che più di 550.000 richieste sono state presentate soltanto il primo giorno. Questo afflusso eccezionale ha mandato rapidamente a esaurimento il plafond disponibile, decretando di fatto la fine dell'erogazione immediata.
Molte famiglie hanno potuto ottenere il voucher digitale, ma altrettante sono rimaste escluse dalla prima assegnazione. Il successo dell'iniziativa è stato tale che numerosi utenti si sono imbattuti in tempi di attesa, rallentamenti della piattaforma e la necessità di attendere una seconda opportunità. È proprio questa grande adesione che ha reso necessario un sistema di gestione tramite lista d'attesa, così da poter riassegnare i bonus non utilizzati e garantire equità tra i candidati.
In seguito all'esaurimento del budget, l'inserimento automatico in una coda virtuale permette alle nuove richieste di essere registrate in ordine cronologico. Questo sistema garantisce trasparenza e priorità oggettiva: ogni domanda in lista d'attesa viene valutata solo dopo la scadenza o il mancato utilizzo dei voucher assegnati in precedenza.
Il funzionamento della coda si basa sulla verifica preliminare dei requisiti. Chi ha presentato domanda senza avere tutti i criteri necessari, o non completa la procedura d'acquisto entro quindici giorni dal rilascio del voucher, fa scorrere la graduatoria, liberando spazio per i successivi. Tale meccanismo consente di ottimizzare le risorse disponibili, senza perciò lasciare inutilizzati i fondi stanziati dal Ministero.
Grazie a questa gestione dinamica, anche chi non è riuscito ad accedere immediatamente ha una reale possibilità di ottenere il beneficio, mantenendo la speranza viva per chi ha ancora intenzione di sostituire un vecchio elettrodomestico.
Una data da segnare in agenda è quella del 4 dicembre. E proprio a partire da questa giornata che diventano disponibili nuovamente i voucher non utilizzati, offrendo una seconda possibilità ai nuclei familiari che erano stati esclusi dalla prima fase:
Chi valuta di entrare in graduatoria deve procedere seguendo una procedura ormai consolidata. Ecco i passaggi principali:
Solo alcune categorie possono beneficiare dello sconto, nell'ottica di favorire la diffusione di apparecchi a basso consumo. I prodotti accettati devono appartenere alle fasce di alta efficienza e rispondere ai regolamenti UE.