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Bonus psicologo, nuovi beneficiari e riammissione per vecchi richiedenti ad Aprile. E legge su psicologo di base

di Marianna Quatraro pubblicato il
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Riparte da aprile il bonus psicologo sia per i vecchi che per i nuovi beneficiari: come fare ad averlo e le scadenze da rispettare

Come fare a ottenere il bonus psicologo che riparte ad aprile? Grazie al rifinanziamento di 5 milioni di euro disposto governo, il bonus psicologo, che tanto successo ha avuto e tanto è stato richiesto, torna ad essere disponibile e sia per i vecchi beneficiari che per i nuovi che ne presenteranno domanda. Vediamo quali sono i tempi fissati da rispettare. 

  • Il bonus psicologo torna da aprile per vecchi e nuovi beneficiari
  • Nel frattempo, avanza la legge sullo psicologo di base

Il bonus psicologo torna da aprile per vecchi e nuovi beneficiari

L’Inps ha annunciato lo scorrimento delle graduatorie per l'accesso al bonus psicologo di chi ha già presentato domanda e a partire dal 15 aprile 2025.

Sarà possibile poi presentare domanda per avere il bonus da parte di nuovi beneficiari fino al prossimo 7 aprile.

L'importo massimo che si può ricevere è di 50 euro a seduta fino a un massimo di 1.500 euro per beneficiario, a seconda della fascia di reddito Isee di appartenenza, che sono le seguenti:

  • chi ha un Isee inferiore a 15 mila euro può avere fino a 1.500 euro;
  • chi ha un Isee tra 15 mila e 30 mila euro, può avere fino a 1.000 euro;
  • chi ha un Isee tra 30 mila e 50 mila euro, può avere al massimo 500 euro.
La domanda per avere il bonus psicologo deve essere presentata direttamente sul sito online dell’Inps entro il prossimo 7 aprile 2025, come annunciato, ricordando che il beneficio non viene erogato direttamente al beneficiario, ma viene destinato al professionista scelto dal richiedente. 

Nel frattempo, avanza la legge sullo psicologo di base

Lo psicologo di base è già attivo in Toscana, dove tra l’altro sta riscuotendo un bel successo, basti pensare che nei primi tre mesi sono stati presi in carico 159 pazienti, ma è stata presentata una proposta di legge a livello nazionale su cui al momento regna però grande incertezza.

Nonostante il pressing da parte di alcune forze politiche e associazioni di settore, al momento, stando a quanto riportano le ultime notizie, non sarebbero disponibili le risorse economiche necessarie (ben 90 milioni di euro per l’avvio della sperimentazione) per cui, probabilmente, la misura slitterà ma si farà, assicurano dal governo.

L’obiettivo è riuscire ad avere professionisti pubblici in ognuna delle case di comunità in Italia, che sono strutture per l’assistenza sanitaria e sociale a livello territoriale distribuite in tutto il Paese, e assumere da inizio 2026 uno psicologo di assistenza primaria ogni 4-7 medici di medicina generale o pediatri di libera scelta.


 

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