Cosa potrebbe cambiare per i diritti riconosciuti a tutto il personale scolastico, anche precario, con il nuovo rinnovo del Contratto della Scuola 2022-2024
Quali sono i diversi punti in discussione per il rinnovo del Contratto della Scuola 2022-2024? Il 27 febbraio è iniziato il confronto tra sindacati e ARAN per il rinnovo del contratto della Scuola che interessa circa 1,3 milioni di lavoratori tra scuola, ricerca, Università e Afam.
Diverse sono le richieste avanzate e di cui si discuterà, compresa l’estensione del diritto ad avere la Carta docenti anche a docenti e personale scolastico che al momento non la ricevono.
La proposta è quella di riconoscere il beneficio a tutti i lavoratori della scuola compresi i docenti con contratto a tempo determinato e gli Ata.
La Manovra Finanziaria 2025 ha, in realtà, già esteso il riconoscimento della carta docente da 500 euro anche ai supplenti fino al 31 agosto, escludendo ancora, però, i supplenti al 30 giugno, cosa che chiaramente è discriminatoria perché crea differenze all’interno dello stesso contesto lavorativo scolastico, anche perché i periodi di formazione così come gli acquisti contemplati dalla Carta per i docenti servono tanto ai docenti di ruolo quanto ai precari, per cui è giusti estendere anche a loro la misura.
Accanto all’estensione della carta docenti per tutti, gli altri punti in discussione per il rinnovo del Ccnl della Scuola interessano: