Quali sono le regole e i tempi da rispettare spiegati dalle Entrate per inviare la dichiarazione dei redditi con il 730 2025 precompilato
Chi e come può fare il 730 2025 precompilato? La dichiarazione dei redditi con il 730 da anni ormai è disponibile direttamente precompilata sul sito dell’Agenzia delle Entrate che provvede, appunto, a compilarla tramite l’inserimento di informazioni in suo possesso derivanti dall’incrocio di diverse banche dati.
La dichiarazione precompilata contiene, infatti, i dati della Certificazione Unica, le spese deducibili o detraibili e i rimborsi (es. spese sanitarie, interessi passivi su mutuo, premi assicurativi, contributi versati a forme di previdenza complementare, spese di istruzione, erogazioni liberali, ecc...), alcune informazioni disponibili nella dichiarazione dell’anno precedente, altri dati presenti nell’Anagrafe Tributaria, come i pagamenti e le compensazioni effettuate con modello F24.
Non sempre, però, il 730 precompilato riporta effettivamente tutti i dati fiscali del contribuente, a volte mancano alcune spese che danno diritto a detrazioni, in altri casi si potrebbe dover provvedere a modifiche o integrazioni.
Il consiglio è, dunque, sempre quello di verificare che la dichiarazione sia corretta prima di provvedere al rinvio alla stessa Agenzia delle Entrate.
Il 730 precompilato si può scaricare accedendo al sito delle Entrate prima e poi nella propria Area Personale inserendo le credenziali Spid, Cie o Cns, e in una prima fase si potrà solo consultare.
Se, una volta controllati i dati inseriti, il 730 precompilato non richiede alcuna correzione o integrazione, il contribuente lo può accettare senza modifiche, a partire dalla data in cui sarà possibile operarvi, e, in questo caso, riesce anche ad ottenere i rimborsi in tempi brevi, perché senza alcuna modifica non scatta alcun controllo.
Se, invece, alcuni dati risultano non corretti o incompleti, bisogna effettuare le dovute modifiche o integrazioni e poi provvedere al rinvio del modello al Fisco.
L’Agenzia delle Entrate ha evidenziato per i contribuenti alcune novità fondamentali che interessano la dichiarazione dei redditi quest’anno, come la revisione della tassazione Irpef, secondo le tre aliquote per i diversi scaglioni di reddito, e le nuove detrazioni sui redditi da lavoro dipendente.
Una volta accettato o modificato, il 730 precompilato può essere inviato.
Il 730 2025 precompilato sarà disponibile per i lavoratori e i pensionati sul sito dell’Agenzia delle Entrate a partire dal 30 aprile 2025.
A partire dal 28 maggio sarà possibile effettuare eventuali correzioni, integrazioni e modifiche.
L'annullamento è possibile una sola volta fino al 22 giugno, mentre il termine per la presentazione del modello 730 2025 è fissato al 30 settembre 2025 direttamente tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate.
Il contribuente che presenta il 730 precompilato direttamente tramite il sito delle Entrate deve indicare i dati del sostituto d’imposta che effettuerà il conguaglio e compilare la scheda per la scelta della destinazione dell’8, del 5 e del 2 per mille dell’Irpef, anche se non esprime alcuna scelta.
In alternativa, come precisato dall’Agenzia delle Entrate, il 730 precompilato può essere presentato al proprio datore di lavoro o ente pensionistico, a un Caf-dipendenti o a un professionista abilitato, come un commercialista, e in questo caso bisogna conferire apposita delega per l’accesso alla dichiarazione.