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Come compilare correttamente modulo detrazioni d'imposta 2025 con il nuovo cuneo fiscale

di Marianna Quatraro pubblicato il
modulo detrazioni imposta

Cosa si deve inserire nel modulo detrazioni di imposta 2025 per una corretta compilazione e cosa cambia con il nuovo taglio del cuneo fiscale

Come si compila il nuovo modulo per le detrazioni di imposta 2025 con il nuovo taglio del cuneo fiscale? I lavoratori dipendenti all'inizio del rapporto di lavoro, così come i pensionati al momento della domanda di pensione, devono compilare il modulo di richiesta delle detrazioni di imposta per familiari a carico e consegnarlo al proprio datore di lavoro. 

Quest’anno qualcosa, però, è cambiato con il debutto del nuovo taglio del cuneo fiscale applicato proprio come detrazione e non più come sgravio contributivo, fino al 7% per redditi annui fino a 25mila euro lordi e al 6% per redditi tra 25mila e 35mila euro lordi annui come accadeva lo scorso anno. Vediamo come compilarlo correttamente.

  • Cosa inserire nel modulo per le detrazioni di imposta 2025 per compilarlo correttamente
  • Il modulo con il nuovo taglio del cuneo fiscale 

Cosa inserire nel modulo per le detrazioni di imposta 2025 per compilarlo correttamente

Per la corretta compilazione del modulo per le detrazioni di imposta 2025 i primi dati da inserire sono quelli anagrafici e relativi al proprio rapporto di lavoro dipendente (se non direttamente inseriti dal sostituto di imposta, cioè il datore di lavoro). 

E’ obbligatorio indicare il codice fiscale di ogni familiare a carico per cui si richiedono le detrazioni e anche il codice fiscale del coniuge, anche se non a carico. Il limite di reddito annuo per essere considerati a carico è di 2.840,51 euro per tutti i familiari (compresi i figli di età superiore ai 24 anni). 

Solo per i figli di età superiore ai 21 anni e inferiore ai 24 anni il limite di reddito annuo è pari a 4mila euro.

Ricordiamo che da marzo 2022 non vengono più riconosciute le detrazioni per figli a carico di età inferiore ai 21 anni, perché sono state sostituite dall'assegno unico per i figli erogato direttamente dall’Inps in base al valore Isee di ogni nucleo familiare.

Per poter usufruire delle detrazioni, i cittadini non italiani con familiari a carico devono inviare il modulo e la certificazione dello stato di famiglia a dimostrazione della residenza dei familiari. Se i familiari a carico non sono residenti in Italia, va attestato lo status di familiare a carico con la documentazione validamente formata dal Paese di origine e tradotta in italiano, asseverata come conforme all’originale dal consolato italiano del Paese di Origine insieme alla dichiarazione che il familiare risulta effettivamente a carico del lavoratore.

Il modulo con il nuovo taglio del cuneo fiscale 

Ciò che cambia da quest’anno per la corretta compilazione del modulo è la parte dedicata all’applicazione del nuovo taglio del cuneo fiscale.

Se lo scorso anno, come inizialmente accennato, veniva, infatti, applicato come sgravio contributivo, riducendo l’aliquota dei contributi IVS Inps del 6% in caso di imponibile contributivo mensile non eccedente l’importo di 2.692 euro o del 7 % in caso di imponibile contributivo mensile non eccedente l’importo di 1.923 euro, quest’anno si applica sotto forma di detrazione, che varia in base al reddito annuo percepito dal lavoratore. 

Il beneficio viene calcolato, infatti, applicando al reddito da lavoro dipendente una percentuale decrescente all’aumentare del reddito, nelle seguenti misure:

  • 7,1%, se il reddito di lavoro dipendente si attesta entro gli 8.500 euro annui;
  • 5,3% se il reddito di lavoro è compreso tra 8.500 euro e 15.000 euro;
  • 4,8% se il reddito di lavoro dipendente supera i 15mila euro;
  • 1.000 euro fisse se l’importo del reddito complessivo è tra i 20mila e i 32mila euro;
  • pari al prodotto tra 1.000 euro e l’importo corrispondente al rapporto tra 40.000 euro, diminuito del reddito complessivo, e 8.000 euro se il reddito complessivo supera i 32mila euro ma resta entro i 40mila euro annui.
Al di sopra di tale importo non è, infatti, prevista alcuna detrazione né altro beneficio da calcolare in busta paga. 

La norma prevede che il datore di lavoro, in qualità di sostituto di imposta, proceda al riconoscimento della somma integrativa o della detrazione aggiuntiva automaticamente. 

Il modulo permette di richiedere anche l'eventuale non applicazione della misura o l'applicazione solo a conguaglio nel mese di dicembre 2025.