Chi, quando e come deve fare la dichiarazione dei redditi con il 730 se percepisce o ha percepito l’indennità Naspi: i chiarimenti
Come devo fare il modello 730 2024 se percepisco la Naspi per la disoccupazione o l’ho avuto l’anno scorso? La dichiarazione dei redditi con il 730 deve essere presentata ogni anno, per legge, da tutti coloro che percepiscono determinate forme di compensi e indennità, compresa la Naspi. Vediamo di seguito nel dettaglio come fare.
L’indennità è, infatti, considerata a tutti gli effetti un reddito imponibile per il contribuente che la percepisce.
Tuttavia, deve essere dichiarata solo se viene cumulata con altri redditi e il soggetto interessato ha due o più Certificazioni Uniche.
Dunque, coloro che nel corso dello stesso anno hanno percepito sia lo stipendio da lavoro dipendente sia la Naspi e hanno due certificazioni uniche, sono obbligati a compilare il 730 2024.
In questo caso, il contribuente deve compilare uno specifico rigo del quadro C del modello 730 per indicare l’importo dell’indennità percepito nel periodo di imposta.
A fornire chiarimenti in merito è stata l’Agenzia delle Entrate con la Risoluzione n. 41/E/2021, che ha specificato che i lavoratori dipendenti che dall’Inps o da altri Enti hanno percepito indennità e somme a titolo di integrazione salariale o ad altro titolo, sono obbligati a presentare la dichiarazione, indicando puntualmente il numero dei giorni in cui l’indennità è stata percepita.
Chi percepisce solo la Naspi nel corso di tutto un anno fiscale, avendola cioè dall’anno precedente, è, invece, esonerato dall’obbligo di presentazione della dichiarazione dei redditi, perché la Cu rilasciata dall’Inps riporta già tutti i dati e gli importi percepiti.
In ogni caso, è sempre consigliato fare il modello 730 per verificare la corretta applicazione delle detrazioni fiscali previste.