Qual la procedura di esercizio del voto al referendum dell8 e 9 giugno per gli elettori fuori sede: ecco cosa fare e quando votare
Come funziona il voto fuori sede per i referendum del 8-9 Giugno 2025? Domenica 8 e lunedì 9 giugno, i cittadini italiani sono chiamati a votare i 5 referendum popolari abrogativi in materia di lavoro (contratti a tutele crescenti Jobs Act, contratti a termine, indennità di licenziamento nelle piccole imprese, contratti a termine e responsabilità solidale negli appalti, e di cittadinanza.
Vediamo di seguito come possono partecipare al voto gli elettori fuori sede che, per motivi di studio, lavoro o cure mediche, sono temporaneamente domiciliati in un Comune diverso da quello di residenza dove risultano iscritti nelle liste elettorali.
Il Comune di temporaneo domicilio, ricevuta la domanda dell’elettore, acquisisce la comunicazione da parte del Comune di residenza sul possesso del diritto al voto dell’elettore fuori sede e gli rilascia, anche mediante l’utilizzo di strumenti telematici, un’attestazione di ammissione al voto su cui sono riportati anche il numero e l’indirizzo della sezione presso cui votare.
Una volta in sede di voto, gli elettori fuori sede devono esibire l’attestazione di ammissione al voto, un documento di riconoscimento valido e la tessera elettorale personale.
La domanda deve essere presentata almeno trentacinque giorni prima della data prevista per lo svolgimento della consultazione e si può revocare, con le stesse forme previste per la sua formulazione, entro il venticinquesimo giorno prima della data del referendum.
Per quanto riguarda i tempi del voto, si può votare domenica 8 giugno dalle 7 alle 23 e lunedì 9 giugno dalle 7 alle 15.