Dai Buoni Fruttiferi Postali ai libretti, dal Deposito Supersmart a obbligazioni e fondi: tutte le soluzioni per investire la liquidità in Poste Italiane, analizzando vantaggi, rischi e alternative possibili.
L'allocazione della liquidità tramite Poste Italiane è una delle opzioni predilette da un'ampia fascia di risparmiatori in Italia, attratti dalla reputazione storica dell'istituzione in termini di sicurezza, semplicità d'accesso e protezione statale. In un contesto economico segnato da incertezza, la ricerca di strumenti affidabili per gestire risparmi e capitale assume una rilevanza crescente per famiglie e singoli investitori.
Tuttavia, l'ampio ventaglio di prodotti disponibili - dai buoni fruttiferi postali ai libretti di risparmio, passando per fondi comuni e obbligazioni - richiede una comprensione delle caratteristiche di ogni soluzione. Investire attraverso Poste Italiane può offrire vantaggi mirati, ma è essenziale valutare attentamente le condizioni, i rendimenti effettivi e le finalità di ogni prodotto, alla luce delle proprie esigenze individuali, del profilo di rischio e dell'orizzonte temporale dell'investimento.
La gestione dei risparmi tramite Poste Italiane si articola attraverso diversi strumenti, ognuno con specifiche funzioni e modalità operative. I prodotti tradizionali come i Buoni Fruttiferi Postali permettono l'investimento di somme, garantendo il rimborso del capitale con una remuneratività determinata da tassi prefissati e regolamentazione fiscale vantaggiosa. I Libretti di Risparmio Postale, nelle versioni Ordinario, Smart e Minori, sono orientati non solo alla conservazione, ma anche alla movimentazione della liquidità e si distinguono per l'assenza di costi di apertura e gestione. Ecco dunque:
I Buoni Fruttiferi Postali, emessi da Cassa Depositi e Prestiti e collocati tramite Poste Italiane, si distinguono per il rimborso del capitale garantito e per la tassazione agevolata al 12,50% sugli interessi maturati. Le principali tipologie comprendono:
Vantaggi:
Tipologia |
Caratteristiche principali |
Libretto Ordinario |
Può essere cartaceo o dematerializzato; collegato a codice IBAN; offre una flessibilità operativa su versamenti/prelievi; tasso base molto basso; destinato ai maggiorenni; nessun costo di apertura e gestione, solo oneri fiscali. |
Libretto Smart |
Sottoscrivibile online o in ufficio; associato a carta e servizi digitali; consente accantonamenti mirati e promozioni periodiche (come Supersmart); gestione online tramite app; prelievi e versamenti facilitati; adatto a chi privilegia la gestione digitale e operazioni dinamiche. |
Libretto Minori |
Destinato ai minori, gestito da genitori o tutori; tre segmenti di operatività a seconda dell'età (IO Cresco, IO Conosco, IO Capisco); limiti su movimentazione; capitale protetto; interessante per finalità educative e accumulo controllato nel tempo. |
Tutti i Libretti sono esenti da imposta di bollo fino a una giacenza media annua di 5.000 euro e offrono la sicurezza tipica dei prodotti postali, pur risultando generalmente poco remunerativi. Il Libretto Smart, in particolare, costituisce un ponte verso prodotti più avanzati come i Depositi Supersmart.
Il Deposito Supersmart Premium si posiziona come soluzione intermedia tra risparmio vincolato e flessibilità operativa. È riservato ai titolari maggiorenni di Libretto Smart (sia monointestati che cointestati a firma disgiunta) che apportano nuova liquidità.
Poste Italiane distribuisce titoli obbligazionari, detti Bancoposta, emessi da grandi banche o società, e una gamma di fondi comuni di investimento gestiti da società di SGR specializzate. I primi offrono rendimenti generalmente superiori rispetto ai buoni fruttiferi, ma comportano un rischio di credito sul soggetto emittente, pertanto l'investitore sopporta una quota di rischio non garantita dallo Stato.
I fondi comuni consentono la diversificazione su mercati azionari, obbligazionari o misti, ponendosi come alternativa a profilo di rischio medio-alto. Tuttavia, i costi di gestione possono essere elevati (anche oltre il 2% annuo), incidendo significativamente sui rendimenti netti attesi.
I Piani di Accumulo Capitale presso Poste permettono di frazionare l'investimento in quote periodiche, tipicamente mensili, acquistando quote di fondi comuni. Ciò consente di mitigare i rischi legati al timing di ingresso sui mercati, favorendo l'effetto della media dei prezzi su lunghi periodi.
Questa strategia risulta indicata soprattutto per chi desidera investire con regolarità somme limitate (ad esempio 250-500 euro mensili) e diluire il rischio di alta volatilità. Tuttavia, occorre sempre considerare il livello delle commissioni applicate ai fondi sottostanti e il fatto che i rendimenti futuri risultano incerti e legati all'andamento dei mercati finanziari sottostanti.
L'impiego della liquidità attraverso gli strumenti postali coniuga indubbi vantaggi: