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Come rispondere alla lettera dell'Agenzia delle Entrate su aumento rendite catastali per uso super bonus 110%

di Marianna Quatraro pubblicato il
lettera entrate superbonus

Il Fisco si prepara a inviare circa 10mila lettere ai cittadini che non hanno aggiornato la rendita catastale dopo i lavori con il superbonus: cosa fare

Come si deve rispondere alle lettere che l’Agenzia delle Entrate sta inviando a chi ha usufruito del superbonus 110%? L'Agenzia delle Entrate si prepara a inviare lettere ai cittadini che hanno eseguito lavori di riqualificazione energetica di casa usando il superbonus e non hanno poi provveduto ad aggiornare le rendite catastali.

Le Entrate hanno il compito di effettuare i controlli necessari sulle unità immobiliari oggetto di lavori e accertare che, nei casi in cui prevista, sia stata presentata la dichiarazione di variazione catastale importante ai fini della rendita dell’immobile. 

  • Cosa riportano le lettere delle Entrate 
  • Come si deve rispondere


Cosa riportano le lettere delle Entrate 

Se dall’attività di controllo emerge che il contribuente non ha presentato la dichiarazione di aggiornamento catastale dopo aver fatto i lavori in casa con il superbonus, l’Agenzia invia l’apposita comunicazione al contribuente via PEC o con raccomandata a/r per informare della incongruenza emersa e la stessa comunicazione si può trovare anche nel proprio cassetto fiscale.

Le informazioni riportate nella lettera riportano:

  • il codice fiscale, denominazione, cognome e nome del contribuente;
  • l’identificativo catastale dell’immobile indicato dal contribuente nella Comunicazione dell’opzione relativa ai lavori edilizi energetici, sismici, fotovoltaici o relativi alle colonnine di ricarica;
  • l’invito a fornire chiarimenti e l’idonea documentazione.
Come precisato dalle Entrate, le prime diecimila lettere riguarderanno le case collabenti, vale a dire le abitazioni obsolete, o con il tetto crollato o parzialmente demolite, che a volte sono addirittura ruderi, che hanno rendita pari a zero, quindi, anche zero tasse, ma che sono state del tutto rifatte con il superbonus.

Come si deve rispondere

La lettera rappresenta un invito a regolarizzare la propria posizione e ai destinatari basta semplicemente aggiornare la rendita catastale, nel caso in cui non sia stato fatto, mentre chi ritiene di essere già in regola può caricare tutto online, tramite la sezione Consegna documenti e istanze disponibile nell’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle Entrate.

L’invio della lettera non è, quindi, un procedimento che fa scattare in automatico le sanzioni, ma di una comunicazione per favorire la regolarizzazione di eventuali situazioni anomale, prima che scattino accertamenti più approfonditi e conseguenti effettive sanzioni.

Per la regolarizzazione della propria posizione, bisogna ovviamente presentare la dichiarazione di variazione catastale, e in tal caso è sempre meglio rivolgersi a un geometra o ad un altro professionista del settore, che può assistere con le pratiche catastali, e pagare le dovute sanzioni. 
 

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