Ben 4 aziende su 10 sarebbero a rischio chiusura e circa 103mila i lavoratori interessati dalla crisi del settore metalmeccanico
Quali sono le reali condizioni di ‘salute’ del settore metalmeccanico? Nonostante sia un settore strategico della nostra economia, quello metalmeccanico sta conoscendo un periodo nero e, stando a quanto riportano i dati recenti, sarebbero migliaia i posti a rischio a causa di tante aziende pronte a chiudere. Vediamo cosa sta accadendo nel dettaglio.
Sembra, infatti, che ben 4 aziende su 10 sarebbero a rischio chiusura, o cassa integrazione, o licenziamenti. In particolare, nel periodo aprile-giugno, secondo l’indagine trimestrale di Federmeccanica, l'attività metalmeccanica-meccatronica ha segnato un -1,5% rispetto al trimestre precedente, dopo il -2,1% dei primi tre mesi dell’anno. E oggi ben il 38% delle aziende teme di doversi fermare.
Cala soprattutto il comparto dell’auto. E le prospettive generali non sono delle migliori, a causa delle politiche monetarie restrittive, delle difficoltà del trasporto marittimo e dell’incertezza a causa dei diversi conflitti in corso.
Il quadro dell’andamento del comparto mette a rischio migliaia di posti, tra cassa integrazione e licenziamenti possibili, e sarebbero circa 103mila i lavoratori interessati, secondo il report della Fim-Cisl.
In un quadro economico in chiaroscuro, ci sono anche altri settori palesemente in crisi, come i settori della moda e calzaturiero, che registrano negli ultimi periodi importi perdite sia in termini di fatturato, che in termini di produzione ed esportazioni.
Entrando più nel dettaglio, il settore della moda ha mostrato cali fino all’11,7%, mentre il comparto delle calzature ha visto una contrazione del 19,5% nella produzione industriale e un calo del 8,5% delle esportazioni.
Si tratta di numeri preoccupanti che dimostrano quanto complessa e difficile sia la situazione attuale e la necessità di intervenire al più presto per evitare ulteriori contrazioni.