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I termosifoni e stufe smart per riscaldare la casa spendendo davvero meno: i risparmi, funzionamento e costi

di Chiara Compagnucci pubblicato il
termosifoni e stufe smart

Termosifoni e stufe smart stanno cambiando il riscaldamento domestico italiano: evoluzione delle scelte di acquisto, tecnologie innovative, risparmi concreti sui consumi e differenze tra aree geografiche, senza trascurare i brand più cercati.

Negli ultimi mesi, la ricerca di soluzioni efficienti e tecnologicamente avanzate per il riscaldamento degli ambienti domestici ha conosciuto un’accelerazione rilevante. Il mercato online italiano segnala una crescita costante nelle ricerche di prodotti quali termosifoni e stufe dotati di funzionalità intelligenti, grazie alle nuove esigenze di comfort e risparmio. La tendenza, supportata dai dati emergenti dall’intero settore e-commerce, mostra come la selezione oggi si orienti verso dispositivi in grado di garantire prestazioni elevate, ottimizzazione energetica e facilità di gestione da remoto.

Come sono cambiate le abitudini d’acquisto degli italiani nel riscaldamento domestico

I comportamenti dei consumatori italiani nel settore del riscaldamento domestico hanno subito trasformazioni profonde. Fino a pochi anni fa, l’acquisto di apparecchi per il riscaldamento avveniva quasi esclusivamente in negozi fisici, con una preferenza per soluzioni tradizionali. Recentemente, l’approccio si è modificato grazie all’incremento delle informazioni disponibili online, all’opportunità di confrontare prezzi e caratteristiche e alla possibilità di leggere recensioni dettagliate di altri utenti.

  • Il volume delle ricerche su piattaforme online dedicate ai confronti tra prodotti, ha segnato un incremento significativo, superando il 60% in più rispetto al 2023, secondo i dati monitorati su Trovaprezzi.it tra gennaio e ottobre 2025.
  • Sono in aumento soprattutto le richieste per dispositivi con controllo digitale, funzionalità “eco” e gestione da app dedicata.
  • La rapidità della scelta è cresciuta: con l’arrivo dei primi freddi, il numero di italiani che acquista dispositivi di riscaldamento in breve tempo tramite il web ha raggiunto picchi nei mesi di ottobre, segnalando una risposta tempestiva alle variazioni climatiche.
Questa evoluzione delle preferenze riflette non solo un desiderio di benessere immediato, ma anche una maggiore attenzione agli aspetti legati alla sostenibilità ambientale e all’efficienza, in linea con la normativa europea in materia di riduzione delle emissioni e degli sprechi energetici nelle abitazioni.

Funzionamento, vantaggi e tecnologie delle nuove soluzioni smart per riscaldare la casa

Le nuove generazioni di termosifoni e stufe smart integrano tecnologie capaci di trasformare la gestione termica degli spazi domestici. Dispositivi moderni, spesso dotati di connettività Wi-Fi e gestione tramite app, consentono all’utente di regolare temperatura e accensione anche da remoto, ottimizzando i consumi e migliorando l’esperienza d’uso.

  • Radiatori a olio e a inerzia termica: diffondono calore costante e omogeneo, riducendo la necessità di accensioni prolungate grazie all’accumulo di calore.
  • Termoventilatori digitali: dotati di termostato programmabile, funzione “eco” e controllo del livello sonoro. Garantiscono comfort anche in spazi più piccoli e sono ideali per la modulazione intelligente del calore.
  • Stufe a legna e pellet: evolute con certificazioni ambientali, vetro autopulente e sistemi ibridi per riscaldare più ambienti contemporaneamente. La gestione smart permette un uso più efficiente del combustibile.
I vantaggi delle soluzioni connesse sono molteplici:
  • Maggior controllo dei costi grazie alla programmazione intelligente delle accensioni e delle temperature.
  • Miglior comfort grazie alla possibilità di adattare il riscaldamento agli orari e alle reali esigenze degli occupanti.
  • Sostenibilità: l’utilizzo di materiali innovativi e di sistemi a basso impatto riduce le emissioni e i consumi.
Il controllo smart non rappresenta più una semplice aggiunta, ma si sta affermando come criterio di scelta sempre più rilevante per il pubblico italiano, che punta a prodotti in grado di integrare efficienza e design, rispondendo anche ai nuovi vincoli legislativi su eco-design e consumi energetici residenziali.

Risparmio energetico reale: dati su consumi e riduzione dei costi

La ricerca dell’efficienza energetica nelle case italiane si traduce in una riduzione concreta dei costi annuali legati al riscaldamento. I dati più recenti mostrano che la scelta di dispositivi evoluti consente un abbattimento sostanziale delle spese, sia in bolletta elettrica che in approvvigionamento di combustibili solidi.

Categoria Consumo medio annuo Risparmio stimato (%)
Termosifoni digitali "eco" 800-1200 kWh Circa 25-30%
Stufe a pellet con controllo smart 1.5-2.5 tonnellate Fino a 35%
Radiatori a inerzia termica 700-1000 kWh 20-28%

L’adozione di sistemi programmabili e la personalizzazione delle accensioni, adattate agli effettivi tempi di presenza in casa, portano a una riduzione media tra il 20% e il 35% sui consumi, con punte superiori per le abitazioni ben isolate o in presenza di sistemi domotici avanzati.

Altri fattori di risparmio includono:

  • Utilizzo di applicazioni mobile per il monitoraggio e la regolazione remota.
  • Sensori ambientali che rilevano gli effettivi livelli di temperatura e umidità, permettendo di azionare in modo mirato i dispositivi solo quando necessario.
  • Integrazione con dispositivi smart home (come assistenti vocali o sensori di presenza), che contribuiscono a ottimizzare ulteriormente i costi.
La normativa nazionale, in particolare il D.Lgs. 102/2014, incentiva queste scelte grazie alle agevolazioni fiscali per la riqualificazione energetica degli edifici e l’installazione di sistemi a maggiore efficienza.

Differenze regionali nelle scelte tra termosifoni smart e stufe

La preferenza per un sistema di riscaldamento piuttosto che un altro varia in modo significativo da regione a regione. Nel Nord Italia, caratterizzato da stagioni fredde più lunghe e da un clima generalmente più rigido, prevale l’utilizzo di radiatori elettrici e termoventilatori digitali. In queste aree si nota anche una maggiore propensione verso sistemi integrati e prodotti che consentono il controllo preciso dei consumi energetici, con la Lombardia che registra circa un terzo delle ricerche dedicate a queste soluzioni innovative.

Al contrario, nel Centro-Sud le scelte si orientano più spesso su stufe a legna e pellet, favorite da un clima più mite e da una cultura domestica che valorizza la presenza scenografica del focolare. Lazio, Campania e Abruzzo evidenziano un forte interesse verso questi sistemi, anche come parte integrante dell’arredo, sposando funzionalità e design. Le distinzioni derivano dunque sia da necessità climatiche sia da aspetti culturali e abitudini storiche che permangono nel tempo.

Brand più richiesti e caratteristiche dei prodotti più cercati online

Nelle recenti indagini sulle ricerche di settore emergono alcuni marchi che si distinguono per innovazione, affidabilità e qualità. Tra i marchi di radiatori e termosifoni spiccano:

  • De’Longhi: apprezzato per prodotti silenziosi, di facile integrazione negli ambienti e dalle alte performance energetiche.
  • Imetec: noto per sistemi di controllo avanzato e soluzioni che combinano potenza, efficienza e design moderno.
  • Olimpia Splendid: offre radiatori pensati per spazi medio-piccoli, ideali per essere spostati con facilità e gestiti tramite app.
Nel comparto delle stufe e camini si impongono invece:
  • La Nordica: proposte ad alta efficienza, materiali durevoli e soluzioni canalizzabili per più ambienti.
  • Qlima e Invicta: stufe progettate per rispondere alle necessità di risparmio energetico e robustezza, senza trascurare l’estetica.
Le ricerche online più frequenti si concentrano altre sulle funzionalità smart, anche su certificazioni ambientali, vetro autopulente, e capacità di essere gestiti da remoto. Gli utenti si orientano verso soluzioni che garantiscano riduzione dei costi, affidabilità comprovata e una facilitazione della vita quotidiana attraverso l’integrazione tecnologica.


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