Dal 2006 il tuo sito imparziale su Lavoro, Fisco, Investimenti, Pensioni, Aziende ed Auto

In quali mesi dell'anno l'importo della pensione è più alto? E in quali è più basso? Tutti i motivi

di Marianna Quatraro pubblicato il
importo pensione anno

Quando gli importi delle pensioni possono aumentare o diminuire durante i mesi dell’anno e per quali motivi: i chiarimenti

Quando l’importo della pensione aumenta o diminuisce nel corso dell’anno? Gli assegni pensionistici mensili nel corso di un anno cambiano, oscillando un po'. Le variazioni possono essere minime, dovute alle tasse mensili ogni volta ricalcolate, ma anche maggiori, a causa di specifici motivi. Vediamo quali sono.

  • Quando l’importo della pensione risulta più alto, anche nel 2025
  • Quali sono i mesi dell’anno in cui la pensione può essere più bassa

Quando l’importo della pensione risulta più alto, anche nel 2025

L’importo della pensione aumenta in diversi mesi dell’anno. Entrando più nel dettaglio, è più alto nei mesi in cui devono essere riconosciuti i rimborsi, generalmente, quindi, tra giugno e novembre, a seconda di quando i pensionati presentano la relativa dichiarazione dei redditi con il modello 730.

Aumenta certamente anche nel mese di dicembre, quando viene riconosciuta la tredicesima mensilità a tutti i precettori di prestazioni pensionistiche.

Inoltre, a dicembre la pensione è più alta anche perché le addizionali comunali e locali relative all’anno di imposta precedente che si pagano con trattenute mensile, vengono calcolate per 11 mensilità, da gennaio a novembre, quindi non vengono sottratte dalla mensilità di dicembre, che così aumenta.

Per alcuni pensionati aumenta anche nel mese di luglio, per effetto del riconoscimento della quattordicesima mensilità. Quest’ultima, però, a differenza della tredicesima, non spetta a tutti i pensionati.

Per averne diritto, infatti, bisogna soddisfare specifici limiti anagrafici e reddituali. Bisogna, infatti, avere almeno 64 anni di età al 31 luglio e avere un reddito complessivo individuale tra 1,5 e 2 volte il trattamento minimo (598,61 euro al mese per il 2024), fino al limite massimo di 15.563,86 euro annui.

La quattordicesima viene erogata a tutti i pensionati appartenenti a una delle gestioni dell’AGO o a gestioni sostitutive, esclusive ed esonerative. 

Inoltre, l’importo della mensilità aggiuntiva estiva pensione non è uguale per tutti. Cambia, infatti, in base agli anni di contributi versati e ai redditi percepiti.

Entrando più nel dettaglio, per esempio, nel 2024:

  • chi ha versato fino a 15 anni di contributi (18 per gli autonomi), può avere 437 euro se ha un reddito fino a 1,5 volte il trattamento minimo e a 336 euro se ha un reddito tra 1,5 e due volte il trattamento minimo;
  • chi ha versato tra i 15 e i 25 anni di contributi, può avere 546 euro se ha un reddito fino a 1,5 volte il trattamento minimo e 420 euro se ha un reddito tra 1,5 e due volte il trattamento minimo;
  • chi ha versato più di 25 anni di contributi, ha diritto ad avere l’importo massimo di 655 euro se il reddito è fino a 1,5 volte il trattamento minimo e 504 euro se il reddito è tra 1,5 e due volte il trattamento minimo.

Quali sono i mesi dell’anno in cui la pensione può essere più bassa

Se la pensione aumenta in alcuni periodi dell’anno, solitamente risulta più bassa in altri mesi.

Innanzitutto, da gennaio a novembre vengono applicate sulle pensioni le trattenute per chi nel corso dell’anno precedente ha pagato le ritenute erariali in misura inferiore a quanto dovuto su base annua. 

Se il soggetto interessato percepisce un importo annuo complessivo di pensione fino a 18.000 euro, cioè ha un assegno mensile di circa 1.380 euro, e il debito è superiore ai 100 euro, allora le addizionali regionali e comunali vengono recuperate in 11 rate nell’anno successivo. 

Nei mesi estivi, generalmente ad agosto, la pensione può essere ridotta per alcune categorie di pensionati a causa di verifiche che vengono effettuate sulle prestazioni al reddito provvisoriamente erogate negli anni precedenti, come l'integrazione al minimo e le maggiorazioni sociali. 

Leggi anche